Si è concluso al Castello di Squillace il progetto “Normanni Experience” con lo spettacolo “Stridula”, narrazione immersiva di “Makrós”, associazione culturale contaminata di Petrizzi che prosegue nei suoi viaggi sperimentali all’insegna delle arti contaminate. Un successo di pubblico che, in osservanza delle regole anticovid, per poter assistere in tutta tranquillità allo spettacolo, ha prenotato il posto a sedere. Le memorie del castello si sono risvegliate dal torpore dei secoli e sono venute fuori con forza e suggestione dalle antiche mura per raggiungere i sensi dello spettatore che ha assistito, attento e incuriosito, a una narrazione emozionale senza precedenti. Spettacolari immagini proiettate sull’enorme parete normanna, video-arte personalizzata alla narrazione, suggestioni sonore, canto lirico e danza che, come per magia, hanno aperto finestre sul mondo normanno dando vita ad inaspettate e originali performance teatrali. Il tutto fuso in un unicum carico di bellezza e di poesia. I testi, interamente realizzati da Miriam Santopolo e Antonio Pasquale, con la collaborazione di Pietro Tolotta, hanno restituito forza, originalità e poetica ad un nuovo genere di narrazione molto apprezzata da un pubblico eterogeneo e dalla mente curiosa. Un format di arti contaminate, ideato da “Makrós”, che si consacra ancora una volta artefice di viaggi esperienziali nel mondo della cultura. “Stridula” rientra nel progetto “Normanni Experience”, finanziato dalla Regione Calabria, ideato e curato sotto l’aspetto artistico, letterario, tecnologico e laboratoriale da Miriam Santopolo, direttore artistico, e Antonio Pasquale che, insieme hanno realizzato anche la regia. Antonio Pasquale ha, inoltre, curato la selezione delle musiche, “Novelty srls” ha realizzato la grafica e l’arte visiva.

Carmela Commodaro

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