Quarta giornata del Magna Graecia Film Festival di Catanzaro con un programma ricco e articolato tra il quartiere marinaro e il centro storico. All’arena porto stasera la regista Eleonora Ivone presenterà il suo “Ostaggi” e sfileranno sul red carpet alcuni degli interpreti del nutrito cast: Francesco Pannofino, Jonis Bascir e Alessandro Haber. Grande attesa anche per la partecipazione di una delle più popolari stand up comedian italiane, Michela Giraud, che presenterà il trailer di “Quel dolce pregiudizio”. Nel corso della serata interverrà, inoltre, Massimo Mauro con Gianni Speranza che racconterà il suo libro “Una storia fuori dal comune. Lamezia-Italia”. Sul palco tornerà l’ospite internazionale John Savage che, accompagnato da Blanca Blanco, sarà premiato con il Magna Graecia Award. Al Chiostro del San Giovanni oggi sarà la volta, alle 18, della masterclass dello scrittore Gioacchino Criaco. Alle 21 per “Sguardi di Calabria” sarà proiettato “Il sogno di Jacob” alla presenza di Luigi S. Veneziano, Hiske Maas, Alessia Principe e dello stesso Criaco. A seguire “L’abbraccio”, introdotto da Davide Lorenzano. Al Supercinema, alle 20.30, sarà presentato il libro di Antonio Ludovico “C’era una volta in Italia”, e a seguire il tributo per il centenario della nascita di Nino Manfredi con la proiezione di “Per grazia ricevuta” alla presenza della figlia Roberta Manfredi. Protagonista della serata di ieri in arena porto è stato, invece, “Il Cattivo poeta” di Gianluca Jodice. A rispondere alle domande del pubblico, Francesco Patanè, giovane attore al suo debutto cinematografico. Sul palco anche Cristian Mancuso, in arte Crimasso, e Angela Procopio per il progetto “Crimasso-La dolce vita” presentando le opere con un trailer. La madrina Greta Ferro ha letto la motivazione del Magna Graecia Film Festival Award consegnato da Michele Affidato allo sceneggiatore due volte Premio Oscar, Nick Vallelonga, – protagonista ieri di una emozionante masterclass, preceduta da una visita al teatro Politeama di Catanzaro insieme a Gianvito Casadonte – al quale è andata anche la creazione del Maestro Vigliaturo, consegnata da Tommaso Megna. La serata al Chiostro del San Giovanni con la sezione “Sguardi di Calabria” si è aperta col film di Angelica Artemisia Pedatella, “Le ragioni del Cuore”, un corto suggestivo che vuole celebrare la figura di Concetta Pontorieri, la prima donna calabrese a laurearsi, a cento anni da quello storico traguardo raggiunto a Torino, contro la volontà dei familiari. Un lavoro, quello della Pedatella, fa parte di un progetto più ampio, quello della “Compagnie delle donne”, e rappresenta un monito per il futuro, e nello stesso tempo “la scelta di contrastare l’atavica battaglia per la parità tra uomini e donne attraverso la leggerezza, prima di tutto sorridendo”. La regista sottolinea di aver voluto usare “il linguaggio della modernità, l’unica via da percorrere se vogliamo andare verso l’innovazione e la rinascita”. A seguire, è stata la volta del documentario “Punta Sacra”, della regista Francesca Mazzoleni, che ha voluto salutare il pubblico del MGFF con un videomessaggio, spiegando come attraverso la sua opera sia voluta entrare nelle storie non dette delle persone che abitano e resistono con passione in quel “posto” chiamato Punta sacra, l’idroscalo di Ostia, alla foce del Tevere. Un luogo quasi arcaico, che si è fatto conoscere con il cinema ma anche attraverso la cronaca, con le parole e le immagini di Pasolini, Fellini, Caligari.

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