Caparbietà, studio quotidiano, ricerca scientifica di altissimo livello tra tradizione e innovazione, nuovi approcci terapeutici per il benessere dei pazienti affetti da malattie reumatiche: sono queste le qualità più evidenti che hanno caratterizzato da sempre il percorso scientifico del dott. Francesco Ursini , giovane reumatologo dell’Università di Bologna. Catanzarese di nascita, Ursini, a soli 38 anni, vanta già una consistente attività scientifica internazionale. Una vera eccellenza della Reumatologia, insomma, tant’è che lunedì scorso l’Istituto Ortopedico Rizzoli gli ha attribuito il premio annuale riservato al miglior ricercatore clinico “under 40”: premio consegnatogli nel corso della presentazione dei risultati della ricerca scientifica 2020 tenutasi nell’aula magna dell’Istituto. A consegnargli il prestigioso riconoscimento sono stati il direttore generale, dott. Anselmo Campagna e la direttrice scientifica, prof.ssa Maria Paola Landini. Con Ursini sono stati altresì premiati: il prof. Stefano Zaffagnini , direttore della Clinica ortopedica e traumatologica II, la dott.ssa Milena Fini , direttore del laboratorio Scienze e tecnologie chirurgiche, per la categoria “ricercatori laboratori”; la dott.ssa Francesca Salamanna per i “ricercatori in piramide”, il prof. Nicola Baldini , direttore del laboratorio Scienze e tecnologie biomediche, e la dott.ssa Sofia Avnet , per la pubblicazione di un saggio sulla prestigiosa rivista Science (impact factor 41,846). “Chi conosce Francesco – ha scritto il prof. Mario Donato Cosco commentando la notizia – non si meraviglia più di tanto per i riconoscimenti che gli vengono tributati. Sono soltanto la formale certificazione del suo valore professionale e delle vette raggiunte dal suo impegno. Ma, purtroppo, non possono evidenziare le sue doti spirituali e umane, veramente smisurate, che ne fanno un Uomo a tutto tondo, capace, cioè, di dedicare ogni sua energia al progresso dell’intera umanità. E questo non è di molti”. “ Invio – ha dichiarato il consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo – i miei complimenti al dottor Ursini e quelli dei catanzaresi più autentici e liberi, con l’augurio che questo suo nuovo riconoscimento scientifico nazionale sia foriero di tantissime altre affermazioni universitarie nell’ambito della ricerca reumatologica”.

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