Squillace è zona rossa. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Pasquale Muccari, a causa del peggioramento della situazione contagi da Covid. Il sindaco in un videomessaggio ha dichiarato che: un dipendente comunale è risultato positivo al Covid, alcuni soggetti afferenti alla popolazione scolastica sono risultati positivi, ritenuto di non volere aggravare la situazione epidemiologica in essere e atteso che ad oggi risultano 32 casi di positività e che tal situazione è in continuo divenire per la sintomatologia manifestata anche da soggetti che hanno avuto contatti stretti e comunque ravvisata la necessità l’esigenza e l’urgenza di adottare in via cautelativa e preventiva idoneo provvedimento a tutela del diritto alla salute e a tutela di tutta la popolazione, il sottoscritto deve chiudere al pubblico gli uffici comunali e attuare altre misure preventive per evitare il contagio. Ordino sino al 4 maggio la chiusura al pubblico degli uffici comunali, che potranno essere raggiunti telefonicamente e telematicamente, la sospensione della didattica in presenza in tutte le scuole del territorio comunale di ogni ordine e grado, la sospensione del mercato settimanale fino al 26 aprile, la sospensione delle attività commerciali fatta eccezione di quelle di prima necessità e dei servizi alla persona, fino al 2 maggio la chiusura del cimitero, delle ville e dei parchi gioco, con divieto anche di sostare su piazze o altre sedi comunali in gruppo o per motivi diversi dal raggiungere uffici o attività commerciali consentiti, il divieto di fare attività motoria o sportiva in gruppo o con persone diverse da conviventi su tutto il territorio comunale comprese le zone limitrofe al centro abitato e la zona marina, il divieto di veglia funebre nell’abitazione del defunto per persone diverse dai conviventi o da partenti stretti, cercando di evitare assembramento all’interno della camera ardente, il divieto di partecipazione alle messe funebri per persone diverse da parenti e congiunti nel limite massimo consentito dalla normativa vigente in materia anticontagio, la limitazione degli spostamenti per soli motivi di necessità e urgente, l’ingresso contingentato nelle attività commerciali con distanziamento, l’obbligo per le attività di igiene e cura della persona di lavorare solo su appuntamento. La violazione a quanto disposto è sanzionata.

Carmela Commodaro

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