È un’opera che doveva essere già completata da tempo e su cui si è registrato, nel corso degli anni, l’interessamento di rappresentati politici appartenenti a schieramenti politici diversi. Lo sostiene l’amministrazione comunale di Squillace in relazione al muro pericolante che incombe sulle case popolari di viale Fuori Le Porte. Ora sembra che questa “incompiuta” si avvii finalmente a soluzione. «E’ una vicenda – si legge in un comunicato comunale – nata in epoche passate che ha visto il presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio costantemente impegnato a gestire i rapporti con l’Aterp. Con l’insediamento dell’attuale consiliatura la maggioranza Muccari si è adoperata per richiamare l’Aterp al pieno rispetto degli impegni nel tempo assunti e, per tale scopo, si è arrivati alla stipula, nell’autunno del 2019, di una nuova convenzione tra Comune di Squillace e Aterp. Dopo tante traversie, dovute sia al Covid e al cambio dei vertici del citato istituto case popolari, il sindaco Pasquale Muccari e l’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia hanno interessato della problematica il consigliere regionale Pietro Raso il quale ha avuto nelle scorse settimane appositi incontri sull’argomento con il commissario dell’Aterp, Paolo Petrolo». Il consigliere Raso sottolinea che «fin dal primo incontro ho avuto la certezza circa il buon esito dell’intervento. Ho infatti trovato nel dottor Petrolo una persona attenta e sensibile ai temi della sicurezza che, in questo caso, riguardano ben dieci nuclei di famiglie di cittadini squillacesi residenti nel complesso di case popolari. Gli impegni assunti dal commissario sono stati finora mantenuti con la pubblicazione della delibera n. 86 del 25 febbraio e con la conferma della cifra iniziale prevista dall’investimento pari a 110 mila euro. Adesso si attendono i tempi per le relative procedure tecniche e la mia attenzione è già rivolta a quanto necessario per restituire la giusta e dovuta serenità alle famiglie residenti nell’area a rischio». «Quello conseguito – precisa una nota della maggioranza guidata da Muccari – è un primo ed importante risultato che, a questo punto, non era per nulla scontato e su cui non abbiamo mai mollato la presa. Stiamo infatti parlando di un opera che doveva essere già completata da tempo e su cui, è bene precisarlo, si è registrato, nel corso degli anni, un interessamento di rappresentati politici appartenenti a schieramenti politici diversi. Tutti hanno contribuito al risultato odierno ed appare ridicolo lo sforzo operato da qualche consigliere di minoranza, alla ricerca di visibilità, di attribuirsi meriti che non gli appartengono. Noi resteremo vigili e con il lavoro di squadra ed il contributo di tutti, restituiremo presto la tranquillità alle famiglie interessate».

Carmela Commodaro

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