Gli infermieri provinciali di Catanzaro: “Ha segnato senza se e senza ma la storia della moderna professione infermieristica”


CATANZARO – «Se siamo quello che siamo oggi lo dobbiamo ai suoi insegnamenti». Sono le parole con cui la presidente Giovanna Cavaliere, il Consiglio Direttivo e gli Iscritti dell’Opi Catanzaro ricordano Cleopatra Ferri, deceduta domenica scorsa all’età di 89 anni.
«La “signorina” Ferri, come desiderava farsi chiamare – sottolineano con orgoglio dall’Opi Catanzaro – può essere senza dubbio considerata la madre di tutti gli infermieri, la regina di tutti noi.
Per anni è stata uno dei simboli per eccellenza dell’assistenza sanitaria, una vera maestra, esempio indiscusso sia per gli studenti, sia per chi ha svolto e continua a svolgere questa straordinaria professione».
L’Opi Catanzaro, recependone la straordinaria eredità, esprime sentimenti «di sincero cordoglio per una figura professionale e umana che ha segnato senza se e senza ma la storia della moderna professione infermieristica».
Cleoptara Ferri, già infermiera al tempo della costituzione degli allora Collegi (oggi Ordini) a fine 1954, è stata nel 1955 una delle prime iscritte ufficiali e da quel momento ha sempre rappresentato la professione ai più alti livelli. Oltre a ricoprire per più di vent’anni la carica di presidente degli infermieri di Bologna, nel corso della sua vita è stata Cavaliere della Repubblica, Presidente del coordinamento regionale dei Collegi IPASVI, fondatrice del Comitato infermieri Dirigenti, tra i fondatori del Comitato Unitario Ordini e Collegi professionali dell’Emilia Romagna e membro del Consiglio Superiore di Sanità.

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