CATANZARO, – La grave crisi attraversata dal Sant’Anna hospital è stata il fulcro della riunione del Consiglio comunale di Catanzaro, presieduto da Marco Polimeni. Sulla vertenza, informa una nota dell’ufficio stampa del Comune, è stato approvato all’unanimità un atto di indirizzo inviato al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza. “L’obiettivo – é detto nel comunicato – è impegnare il governo a individuare ogni soluzione utile a salvaguardare i livelli occupazionali e i servizi erogati dalla struttura sanitaria d’eccellenza nel settore della Cardiochirurgia”. In apertura dei lavori, l’aula ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Pietro Putame, ex consigliere provinciale ed ex sindaco di San Pietro a Maida, scomparso in mattinata, e di Lucio Marrocco, il medico cosentino che si è tolto la vita nella notte fra venerdì e sabato. Il Consiglio ha proceduto alla surroga del consigliere comunale Antonio “Jonny” Corsi a seguito delle dimissioni di Tommaso Brutto. La pratica è stata relazionata dall’assessore Alessandra Lobello. Subito dopo il presidente Marco Polimeni ha letto la risoluzione, firmata da tutti i capigruppo, sulla crisi del Sant’Anna Hospital. Nel dibattito che è seguito sono intervenuti i consiglieri Sergio Costanzo, Riccio, Praticò, Pisano, Filippo Mancuso, Mottola di Amato, Gallo, Ursino, Costa, Consolante, Sestito e Merante. Comunicazioni ufficiali sono state rilasciate dal presidente del cda del Sant’Anna Gianni Parisi, intervenuto su invito del presidente Polimeni, mentre le conclusioni sono state affidate al sindaco Sergio Abramo. La risoluzione è passata all’unanimità. Dopo una momentanea interruzione richiesta dal gruppo Forza Italia, l’aula ha ripreso a dibattere con le comunicazioni del presidente e con l’intervento del consigliere Corsi, che ha annunciato la sua adesione al gruppo misto. Nel corso dell’esame sul terzo punto inserito all’ordine del giorno – la votazione sulla nomina del presidente dell’organo di revisione economica-finanziaria – è mancato il numero legale a seguito dell’appello della segretaria generale Vincenzina Sica. La seduta, pertanto, è stata dichiarata sciolta dal presidente Polimeni. (ANSA).

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