Il Tar per la Calabria, con decreto n. 2/2021, ha sospeso in parte l’ordinanza del presidente facente funzioni della Giunta della Regione Calabria che ha disposto lo svolgimento della didattica a distanza distintamente per le scuole superiori di secondo grado e di formazione professionale dal 7 al 31 gennaio 2021 e per le altre scuole dal 7 al 15 gennaio 2021.  In sostanza il Tar Calabria in parte boccia l’ordinanza Spirli’ sulle scuole: le primarie riaprono, per gli istituti superiori e di formazione professionale resta la Dad. Il Tar ha concesso la misura cautelare – con parziale sospensione dell’ordinanza – limitatamente alla parte in cui e’ stata disposta dal 7 al 15 gennaio 2021 la didattica a distanza per le attivita’ scolastiche di ogni ordine e grado diverse dalle scuole secondarie di secondo grado (statali e paritarie) e da quelle di istruzione e formazione professionale.  A seguito del provvedimento del Tar, dunque, la didattica a distanza e’ confermata per il periodo indicato soltanto per le scuole superiori e di formazione professionale e non anche per la formazione primaria. La trattazione collegiale dell’istanza cautelare e’ stata fissata per la prima udienza utile.  Il Tar manda i più piccoli a scuola e lascia a casa gli studenti delle superiori. Ci opporremo! Per noi, tutti a casa, in sicurezza e in DAD!! Fra poco vi aspetto in diretta”. Lo comunica tramite il proprio profilo facebook, Nino Spirlì, presidente facente funzioni della Calabria.

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