Festa in onore della patrona Santa Barbara, ad Amaroni, ieri, preceduta da una novena di preghiera nel segno della riscoperta delle antiche tradizioni. Come voluto dal parroco don Roberto Corapi. Nel rispetto delle norme anti-Covid il sacerdote ha riscaldato il cuore e l’anima degli amaronesi attraverso la parola del Signore. Nel giorno della festa, alla presenza del sindaco Gino Ruggiero e degli altri amministratori comunali, con l’accensione del cero votivo presente anche don Andrea Gasparro, sacerdote di Amaroni, il parroco ha raccontato la vita di Santa Barbara ed ha attualizzato il messaggio nell’oggi della storia. «Bisogna ritornare a sognare – ha affermato don Roberto – perché i santi sono i grandi sognatori. Attraverso la nostra testimonianza possiamo cambiare il mondo creato bello da Dio e reso a volte brutto dal peccato dell’uomo. La santità è possibile per tutti se crediamo in ciò che facciamo nel servizio agli altri». Don Roberto Corapi si è poi rivolto ai tanti giovani presenti e alle famiglie con un messaggio forte: «non perdere mai la speranza, in modo particolare in questo tempo di pandemia che ci sta facendo vivere da isole». Al termine della cerimonia, don Roberto ha affidato con la supplica tutti gli ammalati a Santa Barbara, ringraziando il sindaco per la collaborazione e tutte le famiglie. «Mi sento davvero amato da tutti voi – ha detto il sacerdote – vi voglio bene nella gioia del Signore, a servizio dell’intera comunità amaronese che ho amato dal mio ingresso e che amerò sempre di più».

Carmela Commodaro

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