Sono giunti a quota 21 i casi positivi al Covid a Vallefiorita. I risultati dei tamponi effettuati ieri hanno dato il seguente esito: tre soggetti positivi su 26 tamponi effettuati. Lo rende noto il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna. «Colgo l’occasione – afferma il primo cittadino – per ringraziare i medici di base il dottor Candelieri e la dottoressa Vettese, il farmacista dottor Aiello e i dottori Ranieri e Severini per la collaborazione e l’instancabile contributo che stanno dando in questo difficile momento alla nostra comunità. Un grazie anche a tutti i cittadini di Vallefiorita per la collaborazione e per tutti i sacrifici che state facendo. Teniamo duro». I professionisti hanno risposto compatti all’appello del sindaco Megna per un aiuto alla comunità in questo particolare momento storico. A Vallefiorita prosegue lo screening sulla popolazione, grazie ai tamponi acquistati dall’amministrazione comunale ed effettuati nell’area antistante il municipio, in modalità drive-in nelle auto dei soggetti. Stessa attività si sta svolgendo ad Amaroni, dove vi sarebbero alcune persone positive al Covid, anche se manca l’ufficialità da parte del competente servizio dell’Asp di Catanzaro. In questi giorni l’amministrazione, guidata dal sindaco Gino Ruggiero, ha contattato le aziende fornitrici e predisposto l’acquisto di 120 tamponi antigeni, cioè i test rapidi, per effettuare uno screening veloce su persone provenienti da fuori regione o che in qualche modo abbiano avuto contatti con soggetti positivi. Ieri è stata montata una tenda nell’area parcheggi di viale De Gasperi, presso cui effettuare i tamponi, in modalità drive-in. Per tale attività hanno dato la loro disponibilità tre infermieri del posto, con il coordinamento dei medici di base. Il Comune ha provveduto ad acquistare anche tutto il materiale necessario e i dispositivi di protezione. Per prenotare e programmare il test, che sarà effettuato solo su persone che effettivamente hanno il sospetto di essere stati a contatto con soggetti positivi, occorre contattare il sindaco.
Carmela Commodaro

Indietro