“C’è un effetto delle misure adottate con i vari Dpcm, c’è un’iniziale ma chiara decelerazione della curva della trasmissibilità dell’infezione. Il dato relativo all’Rt è un indicatore della decelerazione”. Sono le parole del professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Cts, che si esprime così sui dati relativi all’emergenza coronavirus. “I dati fanno riferimento alla settimana che va dal 2 di novembre all’8 di novembre, con la sola eccezione dell’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nelle aree mediche: in questo caso il dato fa riferimento all’11 novembre. Se pensate al bollettino diffuso dalla Protezione Civile, ieri per il quarto giorno consecutivo si è osservato un calo del numero degli accessi alle terapie intensive: 122, 110, 89 e ieri 60”, aggiunge. “Questo sta ad indicare che il sistema messo a punto con una diversificazione delle misure con la stratificazione in classi di rischio differenziate sta portando i frutti e permette di gestire una situazione che rimane critica, ma rispetto alla quale cominciamo a vedere una decelerazione chiara e inequivocabile. Va confermata, ma deve essere fortemente motivante per far andare la curva epidemica nella direzione sperata”, afferma ancora.

Natale 2020 e Covid, Locatelli: “No feste come in passato”

Il Natale 2020 ai tempi del Covid va festeggiato con restrizioni. Non un Natale in lockdown, ma con misure. “Non possiamo pensare che Natale faccia eccezione. L’auspicio è arrivarci con una curva dei contagi abbassati, ma non possiamo pensare a festeggiamenti come quelli a cui eravamo abituati prima della pandemia”, dice il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Cts. “Andranno tenute ben presenti tutte le misure di attenzione e di responsabilità individuale, per non vanificare gli sforzi che stiamo facendo in queste settimane e che ancora faremo fino al periodo natalizio. Se ci li dimenticassimo, faremmo un errore madornale che ci farebbe ripiombare in una situazione difficile”, dice Locatelli rispondendo ad una domanda nella conferenza sui dati del monitoraggio sull’evoluzione epidemiologica Covid-19 in Italia.

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