SQUILLACE – Proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato a Fiasco Baldaya di Squillace, distruggendo un impianto di trattamento di rifiuti differenziati. In supporto alle squadre dei vigili del fuoco, personale della Protezione Civile della Regione Calabria con ulteriore autobotte da 18.000 litri per rifornire i mezzi. Sul posto il sindaco del comune di Squillace Pasquale Muccari, polizia locale, carabinieri e polizia di stato, oltre ai tecnici Enel per il ripristino della rete elettrica danneggiata dalle fiamme e supporto con gruppo elettrogeno per l’illuminazione della zona di intervento. Il sindaco Muccari ha ringraziato il concittadino Davide Citraro, che ha dato ospitalità ai ragazzi evacuati dallo stabile adiacente al luogo dell’incendio. Viste le condizioni che si sono determinate in seguito all’incendio all’impianto di Fiasco, Muccari ha ordinato la chiusura di tutti i plessi scolastici di Squillace Lido per la giornata di domani 6 ottobre. Lo stesso sindaco ha reso noto di avere ricevuto la telefonata dell’assessore all’ambiente della Regione Calabria Sergio De Caprio, che ha espresso vicinanza a tutta la città. L’on. Paolo Parentela, del M5s, ha parlato, intanto, di incendi di rifiuti che puzzano di mafia. «Sono vicino – scrive in una nota Parentela – a tutta la popolazione di Squillace che sta subendo le conseguenze anche ambientali del tragico incendio divampato nel capannone di un’azienda che tratta rifiuti. Ho sentito telefonicamente  il sindaco Muccari, che ha seguito da vicino i lavori di spegnimento. Ringrazio le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile occupati a spegnere il grosso incendio e al vigile del fuoco del comando di Catanzaro che si è infortunato sul posto auguro pronta guarigione. Esprimo anche  massima solidarietà ai lavoratori dell’azienda. Ancora non si conosce la natura dell’incendio, ma fa riflettere il fatto che in pochi giorni in Calabria sono scoppiati tanti incendi che hanno colpito impianti del settore di rifiuti. A tal proposito l’assessore regionale all’ambiente De Caprio pochi giorni fa ha parlato di logiche criminali. Sul disastro ambientale che sta subendo tutta la Calabria presenterò un’interrogazione parlamentare affinché anche l’attenzione dei ministeri dell’Ambiente e dell’Interno sia massima sulla nostra regione, che proprio sui rifiuti da troppi anni è sottomessa dalla criminalità organizzata».

Carmela Commodaro

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