L’ingegnere torinese impegnato nel progetto spaziale “SpaceLand”, sceglie la Joy Volley guidata da Antonio Stella per proseguire la propria preparazione fisica di beach volley e valuta la possibilità di estendere il suo progetto anche in Calabria. Galeotto è stato l’incontro con il lametino Antonio Stella, presidente della Joy Volley, associazione molto attiva in tutta la regione e la necessità di trovare un campo di beach volley perché l’ingegnere potesse proseguire senza intoppi gli allenamenti previsti dagli astronauti. La scelta di Antonio Stella è ricaduta sul Seila Beach Sport di Valerio Del Carpio, la prima scuola di beach volley lametina nata alle spalle della piscina comunale di Lamezia Terme. All’allenamento erano anche presenti Michael Palmeri, Pierpaolo Piedepalumbo e Stefano Graziano della Raffaele Lamezia. L’astronauta Viberti, da anni impegnato nell’ambito del programma di ricerca e divulgazione pubblica di “SpaceLand”, è alla continua ricerca di habitat marini che possano simulare le condizioni di assenza di gravità a cui gli esploratori dello spazio devono sottoporsi preventivamente durante il loro percorso di formazione. Carlo Viberti sta realizzando un centro SpaceLand alle Mauritius che diventerà leader nella ricerca del vaccino Covid-19. Il programma SpaceLand è noto nel mondo in particolare per i record stabiliti alla NASA dal team dell’Ing. Viberti che ha selezionato, addestrato e portato a volare dalla pista dello Space Shuttle, per scopi medicoscientifici e tecnologici sperimentali, l’uomo più anziano (Cesare, 93 anni), il più giovane (11 anni, Kim Marco, figlio dell’Ing. Viberti) e la prima donna disabile a volare in assenza di peso. Un motivo di lustro per tutta la società della Joy Volley che annovera un’altra collaborazione con personaggi prestigiosi

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