Confartigianato presidio di legalità attraverso la presenza sui territori con l’apertura di nuove sedi e il sostegno ad attività culturali di primo piano, come il Premio Caccuri, importante contest di saggistica che si svolge nella Presila Crotonese. Mercoledì 23 settembre l’associazione degli artigiani calabrese è stata protagonista di una serie di eventi che ne confermano il radicamento e la vicinanza alle piccole e medie imprese di un settore che rappresenta l’ossatura dell’economia nazionale, alla gradita presenza del vice presidente nazionale Filippo Ribisi. Dopo la chiusura forzata determinata in parte dal lockdown, in parte dalla riorganizzazione interna, è stata riaperta la Sede di Confartigianato Vibo Valentia sita in Via Dante Alighieri (Palazzo Master) alla presenza oltre che del vice presidente nazionale Confartigianato Filippo Ribisi, e della presidente provinciale Tina Soriano, dei vertici regionali – il presidente Roberto Matragrano e il segretario Silvano Barbalace – e provinciali, del presidente nazionale dei CAAF di Confartigianato, Salvatore Ascioti, oltre che di tanti artigiani associati. Confartigianato Vibo Valentia, quindi, torna ad essere un punto di riferimento anche fisico per gli artigiani e non solo, ai quali l’associazione provinciale e regionale continua ad offrire nostro pieno sostegno e supporto per la crescita e la promozione delle imprese e del territorio. Nel pomeriggio, i vertici nazionali e regionali di Confartigianato hanno partecipato alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria di Caccuri al Procuratore di Catanzaro, dottor Nicola Gratteri, e dell’orafo Michele Affidato. Confartigianato Imprese Calabria ha voluto dimostrare concretamente il proprio sostegno alla kermesse letterari di Caccuri sponsorizzando per la prima volta nella storia un premio letterario. “Questo – si legge nella nota di Confartigianato Calabria – nella convinzione che cultura e legalità viaggiano assieme: la valorizzazione del patrimonio culturale, favorendo partecipazione e senso di appartenenza al proprio territorio, a lungo termine produce gli anticorpi sociali contro criminalità organizzata e corruzione. Da qui anche la nostra presenza alla cerimonia di conferimento della cittadinanza al Procuratore Gratteri: abbiamo voluto rendere visibile la vicinanza all’uomo delle Istituzioni, del quale condividiamo e sosteniamo le azioni, che con coraggio e determinazione nello svolgimento della propria attività quotidiana incarna quei valori di onestà, legalità, rettitudine e rispetto delle regole in cui la nostra associazione crede fermamente per la crescita sociale e morale di un Paese che ha bisogno di esempi concreti di buona politica e buona amministrazione”.

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