Catanzaro, – A seguito della pubblicazione delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi pubblici della Città di Crotone, il Presidente Saverio Mirarchi ed il Delegato Provinciale Pino Talarico hanno inviato al Commissario Straordinario della cittadina pitagorica, Dott.ssa Tiziana Costantino, una missiva in cui si segnalano forti criticità per le società sportive che fino a quest’anno ne hanno avuto la disponibilità.
Di seguito il testo della missiva:
Commissario straordinario, la Sua scelta porterà alla fine dello sport dilettantistico a Crotone
Abbiamo appreso con profondo sgomento della pubblicazione delle tariffe per l’utilizzo degli impianti comunali della Città di Crotone, PalaMilone, PalaKrò e Settore B.
Da uomini di sport, prima ancora che rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, sosteniamo con fermezza che tali importi sono inaccettabili.
Conosciamo bene la situazione di grave difficoltà economica a cui le nostre associate, circa 500 per oltre 30 mila tesserati, stanno andando incontro a seguito della grave emergenza pandemica che ha colpito tutti.
Ciò nonostante, l’enorme dedizione dei nostri dirigenti, la loro voglia di ripartire, che onestamente ci ha reso orgogliosi, ha permesso di poter mandare avanti l’importante ruolo di aggregazione e di educatore che una società sportiva ricopre all’interno della società civile.
Non solo la gara della domenica, come superficialmente si potrà credere, ma anche e soprattutto un’attività sociale di fondamentale importanza. Naturalmente il tutto ricorrendo a risorse personali, sacrificando tempo ed economie alle proprie famiglie e non avendo alcun ritorno economico.
In un momento storico come quello attuale, ci sembra oltremodo fuori luogo prevedere un aggravio di spese per le società dilettantistiche: è oggi il tempo di stare ancor di più vicino a chi ha voglia e desiderio di occuparsi della crescita e della formazione dei nostri giovani.
Come CR Calabria della LND/FIGC abbiamo già perso due società di Calcio a 5 della Città di Crotone e probabilmente, a questi costi, perderemo altre società che si occupano di Settore Giovanile. Ma come ben capirà, è la stessa Città di Crotone a perdere del valore aggiunto per la società civile.
Con questa missiva, auspichiamo e sollecitiamo una rivisitazione delle tariffe che al momento non rendono sostenibile economicamente le attività sportive e ci rendiamo fin da ora disponibili ad un incontro per concordare le misure più consone per favorire la pratica sportiva delle nostre associate.

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