AMARONI – Nell’ambito della festa in onore della patrona Santa Barbara, si terrà domani sera, venerdì, ad Amaroni il concerto di chitarra classica con Alberto Sorrentino. L’evento è previsto alle ore 22, nella chiesa dedicata alla patrona. Sorrentino è un noto chitarrista: suona da oltre trent’anni e la musica è diventato anche il suo lavoro, visto che di mestiere fa l’insegnante di chitarra. Ha al suo attivo collaborazioni, in qualità di insegnante, con l’Istituto Musicale Cherubini, la scuola di musica Etnofonie, l’associazione “I Musicanti di Brema”, l’associazione Genitori per fare, l’associazione Colorando Musica e la Little Piano School e la scuola di musica e di canto Sci.pa.sa.gi. «L’approfondimento di svariati stili musicali – afferma – mi rende non solo un musicista poliedrico da un punto di vista stilistico, ma anche un docente dal metodo versatile e facilmente individualizzabile per ogni allievo». Ha collaborato come insegnante con due scuole di musica di Roma, e anche i suoi allievi più piccoli sanno fare i Rolling Stones e i Deep Purple, e tutto ciò lo gratifica, anche se le maestre non sempre approvano. «Tra i miei interessi – prosegue – la musica riveste un ruolo primario e la trasmissione delle conoscenze musicali è un’attività creativa molto delicata e complessa dove costantemente bisogna stimolare la curiosità dell’allievo al fine di favorirne l’arricchimento soprattutto umano. Come chitarrista sono impegnato su vari fronti: gli “Hard Blues Academy”, una band di matrice blues-rock che io stesso ho fondato insieme a mia moglie Alessandra Minutoli; gli “Undertull”, la ormai decennale tribute band dei Jethro Tull; un trio acustico (Tiburtrio) col quale eseguo brani folk e country americani; ho anche fondato una tribute band degli Scorpions, il famoso gruppo hard-rock tedesco, i “Dynamite”. Da tempo sono appassionato di musica etnica e mi dedico allo studio dell’oud arabo, del saz turco e della chitarra battente. Nei primi anni ’90 ho fondato il gruppo “Magarìa” assieme ad altri tre rispettabilissimi musicisti, prima che l’etno diventasse “di moda” come oggi, in cui chiunque canti in dialetto pensa di essere un vessillifero del genere». Alberto Sorrentino collabora, inoltre, con Vittorio Merolla e i suoi “Artigiani della Musica”, con i cantautori Pino Leonardi, Renzo Maggiore, Paolo Priete e con la cantautrice Valentina Gravili, per la quale ha arrangiato e inciso le chitarre in un suo album. I suoi principali riferimenti musicali sono Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Warren Haynes, Paco De Lucia e tutti i chitarristi «che suonano di stomaco e non di dita». Ad Amaroni ora è atteso il suo concerto di chitarra classica che prevede, nel programma, anche due brani composti dallo stesso musicista Sorrentino.
Carmela Commodaro

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