“Sulla difesa delle liberta’ e sullo sviluppo della democrazia bisogna sempre convergere, con l’obiettivo di perpetuare la memoria storica e di trasmettere e alimentare la cultura della pacifica convivenza e del rispetto di tutte le differenze tra gli esseri umani”. Cosi’ il deputato calabrese del M5s Giuseppe d’Ippolito oggi durante la commemorazione delle 6 vittime e dei 66 feriti della strage di Gioia Tauro (Reggio Calabria), avvenuta il 22 luglio 1970.
Stamani il parlamentare pentastellato ha partecipato, alla stazione ferroviaria di Gioia Tauro, al ricordo civile di quel tragico episodio, organizzato dal Comune gioiese con la collaborazione dello stesso D’Ippolito e dei parlamentari M5S Francesco Sapia, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela.
Erano presenti anche il prefetto Massimo Mariani e il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio.
“È mio preciso dovere – ha detto D’Ippolito – portarvi i saluti piu’ vivi e calorosi del presidente della Camera Roberto Fico, e del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, che oggi non sono riusciti a presenziare per altri impegni istituzionali, ma che per mio tramite esprimono, rispetto a questa importante commemorazione, tutta la vicinanza dello Stato, che lotta contro ogni forma di fascismo e totalitarismo”.
“Dobbiamo proseguire su questa strada, mai dimenticando – ha aggiunto il deputato – che il futuro si costruisce partendo, soprattutto in questa delicata fase determinata dal Covid, dal ricordo vivo del passato e dalla piena consapevolezza del travaglio e del valore della democrazia. Facciamoci, da qui, proprio da Gioia Tauro, portatori di un messaggio nuovo: di speranza e di fiducia, di unita’ nazionale e di riscatto del territorio, di investimento culturale e morale a vantaggio in primo luogo dei giovani, che hanno il diritto di vivere in un mondo migliore”. (Com/Mav/Dire)

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