La scomparsa di Grazioso Manno ci ha lasciato attoniti. Un dolore misto ad incredulità, perché a lasciarci così improvvisamente è un uomo che ha sempre dimostrato di essere incapace di arrendersi. Forte, determinato, dotato di una carica vitale incontenibile sotto i modi raffinati ed affabili di un gentiluomo d’altri tempi. Non è retorico dire che la Calabria perde una delle sue personalità più prestigiose, capaci, lungimiranti. Grazioso ha dedicato la sua vita alla crescita della regione, immaginando e impegnandosi con ogni sforzo per realizzare lo sviluppo di quella immensa risorsa ancora inespressa che è il nostro comparto agricolo. La sua battaglia per la realizzazione della diga sul Melito, ancora un’incompiuta, è un esempio di combattività, di tenacia, di coraggio, di assoluta indisponibilità al compromesso, di amore per la giustizia. Dopo aver lasciato la guida del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, aveva dedicato la sua competenza e la sua vulcanica passione all’impegno politico, condividendo il progetto di Fratelli d’Italia. Sono stato onorato di avere avuto il suo sostegno incondizionato e la sua fiducia. Alla guida del Dipartimento Agricoltura del partito, aveva già elaborato un’infinità di idee e proposte da mettere a disposizione del governo regionale. Un destino inatteso e ingiusto non gli ha consentito di vedere realizzati i suoi obiettivi. Proseguiremo il suo lavoro, e continueremo nel suo nome la battaglia per la realizzazione dell’opera che ha saputo immaginare come strategica per lo sviluppo dell’intera regione.

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