Si è conclusa l’ultima delle conferenze organizzate dall’ONAS (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Salumi) tenute dalla Presidente nazionale Bianca Piovano e dal Maestro Assaggiatore, il calabrese Giorgio Durante. Come si conviene di questi tempi il tutto si è svolto in videoconferenza su una piattaforma specifica realizzata per l’ONAS. A seguire le conferenze programmate sono state centinaia di soci ONAS (l’associazione ne conta oltre 4.500 in tutta Italia). Gli appuntamenti, cinque in tutto con le relazioni dei due esperti, sono stati replicati proprio per dare a tutti i richiedenti l’opportunità di frequentare i corsi, sia pure nella nuova formula on-line. Diciotto le regioni collegate per il battesimo on-line di ONAS, un evento di rilevanza nazionale che ha trovato molti consensi e che ha suscitato molta curiosità per l’aspetto innovativo. La relazione tenuta dalla Presidente nazionale Bianca Piovano verteva sui salami crudi, con riferimento all’asciugamento e alla stagionatura, ai batteri, alle muffe e ai lieviti, attori protagonisti della fermentazione dei salami crudi, uno spaccato di un mondo all’apparenza semplice ma che in realtà nasconde tutta una di serie processi chimico-fisici che determinano alla fine del procedimento la riuscita o meno di un salume. È toccato poi a Giorgio Durante, esperto di enogastronomia e Presidente dell’Accademia delle Tradizioni di Calabria, parlare dei salumi spalmabili italiani: del Ciauscolo, della Ventricina morbida, della Spalmabile di Norcia, del Leberwurst per finire alla ‘Nduja. Proprio all’esperto Durante, profondo conoscitore di questa eccellenza regionale, che ha conquistato il palato di mezzo mondo, è toccato raccontare la storia della ‘Nduja e le sue tecniche produttive, definendo i descrittori necessari per affrontare l’analisi sensoriale. Proprio la ‘Nduja è servita come apripista per la definizione di una nuova scheda di analisi sensoriale idonea per analizzare tutti i salumi spalmabili nazionali. L’iniziativa ha ricevuto il plauso e il gradimento dei partecipanti, i quali hanno avuto la possibilità, al termine delle relazioni, di porre delle domande ai due esperti, interagendo con gli stessi. Insomma, l’ONAS 3.0 è piaciuta ai suoi associati, aprendo così la strada a nuove esperienze digitali in un mondo interessante come quello dei salumi.

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