REGGIO CALABRIA – “La situazione finanziaria della nostra regione non e’ rosea”. Cosi’ l’assessore al Bilancio della Regione Calabria, Francesco Talarico, illustrando i documenti contabili in Consiglio regionale, prima dell’apertura del dibattito. “Siamo in esercizio provvisorio – ha detto Talarico – che scade fra tre giorni”. L’approvazione del bilancio, “doveva essere un impegno preciso di chi ci ha preceduto – ha evidenziato -. Posso dire che questa maggioranza rispettera’ sempre i tempi del bilancio perche’ significa buona amministrazione”.
L’assessore calabrese ha poi ricordato i debiti dei Comuni nei confronti della Regione: “Richiedere immediatamente le risorse ai comuni significa mandare in dissesto gli enti locali. Da un lato, non possiamo rinunciare a questi crediti e dall’altro i comuni devono fare un piano di rateizzazione per rientrare”. La legge di stabilita’ regionale e’, per Talarico, “una boccata d’ossigeno per la nostra economia”. “Prevediamo una sospensione del bollo auto fino al 31 luglio – ha continuato -, che non impatta sul bilancio attuale ma sulla cassa, e un’anticipazione di liquidita’, perche’ la Regione chiedera’ alla cassa depositi e prestiti un anticipo per pagare le fatture delle aziende sanitarie. Abbiamo individuato un conto dedicato all’emergenza coronavirus, con le donazioni di tanti corregionali siamo arrivati attorno ai 2 milioni”. “Si prevede un fondo – ha proseguito – di 18,5 milioni dalle rate di mutui che risparmiamo come prevede il decreto nazionale. Se gli enti locali che hanno avuto benefici per la realizzazione di opere pubbliche non iniziano entro il 30 giugno, le risorse saranno riprogrammate dalla giunta regionale. Sui fondi comunitari, e’ prevista una rimodulazione del fondo di sviluppo e coesione”. “Per quanto attiene al bilancio – ha aggiunto -, l’importo totale e’ di 7 miliardi e mezzo, 750 milioni sono le risorse libere”. Dopo aver ricordato che bisogna “proseguire sulla strada del risparmio e del taglio degli sprechi”, l’assessore calabrese ha evidenziato che “la grande opportunita’ deve essere rappresentata dai fondi comunitari. Dobbiamo rapidamente lavorare in sintonia per spenderli bene”. “L’idea di spostare le risorse comunitarie dal sud al nord – ha detto – e’ estremamente negativa e da rispedire al mittente”. (ITALPRESS).

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