Questa Segretaria Provinciale P.N.F.D -Polizia Nuova Forza Democratica guidata da Allotta Ettore richiede ancora una volta maggiori misure di sicurezza per gli Agenti di Polizia On.le Signor Presidente della Repubblica, On.le Sig. Presidente del Senato, On.le Sig Presidente della Camera, Sig. Presidente del Consiglio, Sigg. Ministri, Onn.li Sigg. Senatori e Onn.li Sigg. Deputati quanto sta accadendo in tanti Uffici della Polizia di Stato ha lasciato perplessi tutti.
Ad oggi. il Covid-19 -meglio conosciuto come Coronavirus -sta mietendo vittime e si sta propagando con incredibile velocità in tutto il territorio nazionale. Tale minaccia crescente però, ad oggi, non ha spinto nessuna autorità o organo preposto a prendere seri provvedimenti ( ed anche urgenti) al fine di tutelare gli agenti di Polizia, tenendo in debita considerazione che gli stessi sono preposti anche a controllare se i cittadini rispettano i dettati imparti dal Premier Avv. Giuseppe Conte, diramati in due interventi televisivi con decreti ministeriali, e che quindi sono costretti ad essere a contatto diretto e ravvicinato con gli stessi cittadini quindi esponendosi ad un rischio di contagio ben più elevato di altre categorie. Questo sindacato allora pone un quesito : quanti guanti, mascherine e disinfettante per le mani sono stati dati agli equipaggi della polizia?
Questi equipaggi su quali auto sono costretti ad operare?
E’ necessario portare all’attenzione delle Autorità competenti che per ogni controllo effettuato serve un ricambio immediato di guanti ( tanto per fare un esempio) sicchè se gli agenti controllano piu’ auto, più cittadini o esercizi commerciali serve il ricambio immediato dell’equipaggiamento tante volte per quanto saranno i controlli. Altro dilemma è che se esiste una distanza minima di sicurezza tra gli operatori di Polizia e le persone da controllare poiché si chiede questo sindacato come si possa effettuare un controllo di Polizia su strada rispettando tutte le misure sanitarie e di sicurezza indispensabili? Usando un tono sarcastico, forse facendosi lanciare i documenti? E l’auto come la si controlla? … e se la persona o le persone a bordo del veicolo sono armate o hanno ordigni o droga come lo si puo’ accertare in questa anomale condizioni operative?? Pertanto, è normale chiedere – sperando di ottenere risposta immediata – se le mascherine in dotazione o che si spera saranno consegnate in dotazione – siano le mascherine adatte, dotate di filtri che impediscono il propagarsi del virus da un soggetto all’altro. Tutto ciò, alla luce della Pandemia ormai dichiarata dall’OMS, appare paradossale e non si intravedono all’orizzonte delle direttive in merito. Si esclude a priori che tante disposizioni siano state assunte semplicemente in forma orale perché ciò potrebbe equiparsi ad un “andate e fate quello che potete” In questo caso saremmo davanti a qualcosa di folle! Non tollerabile e condivisibile.
Però è evidente che non è possibile mandare all’avventura dei Poliziotti che su strada già rischiano la vita – come piu’ volte segnalato da questo sindacato – e che ora devono svolgere determinate mansioni – inaspettate e certamente non previste – con una esposizione al contagio eccessivamente alta. Continua ALLOTTA-In questo momento in cui il Paese è in una grave crisi per via della Pandemia ( che potrebbe risultare nefasta anche per l’economia del Paese) è necessaria, o forse obbligatoria, una attività di controllo su tutti gli uffici della Polizia di Stato per evitare che un soggetto – inteso sia come cittadino che si reca per depositare una querela o per chiedere l’aiuto della Polizia – e naturalmente gli agenti stessi della Polizia possano rischiare un contagio che visti i numeri in crescita allarmante possa anche portare alla morte. Un controllo urgente volto a verificare l’esistenza o meno di una attività continuativa negli Uffici di 12 ore circa al giorno, per gli Agenti – in pratica di due turni al giorno con un riposo aggiuntivo maturato per le ore in piu’ effettuate – e tutto ciò sarebbe completamente fuori dalle regole di tutela e dignità degli agenti di Polizia sul posto di lavoro. On.le Signor Presidente della Repubblica, On.le Sig. Presidente del Senato, On.le Sig Presidente della Camera, Sig. Presidente del Consiglio, Sigg. Ministri, Onn.li Sigg. Senatori e Onn.li Sigg. Deputati
Se quanto succitato stesse succedendo davvero ( questo sindacato auspica di no ) sembrerebbe l’ennesimo atto di follia che sta pervadendo la Polizia di Stato.
Con quale animo quell’operatore di Polizia, puo’ rimanere sereno e tranquillo a permanere in un Ufficio per 12 ore continuative quando la propria mente è rivolta ai propri affetti? O è pervaso da un senso crescente di preoccupazione causato dalla dilagante Pandemia? Magari, avendo persino timore quando rientra a casa di contagiare la propria famiglia?
Urge pertanto, una opera di attivazione immediata da parte degli Organi preposti a garantire anche le minime essenzialità negli Uffici di Polizia: sapone, disinfettante, guanti. Se ciò non sarà garantito, parlare di democrazia è una utopia.
On.le Signor Presidente della Repubblica, On.le Sig. Presidente del Senato, On.le Sig Presidente della Camera, Sig. Presidente del Consiglio, Sigg. Ministri, Onn.li Sigg. Senatori e Onn.li Sigg. Deputati
come sempre rinnoviamo la nostra richiesta di “rifondare questo sistema fallimentare della sicurezza” perchè si è giunti ad un punto troppo pericoloso dove la vita umana e la sicurezza della persona sembrano non avere piu’ nessun valore. Una raggelante ed errata gestione della Sicurezza che ha minato, e sta minando, la vera sicurezza nelle Città e del comparto sicurezza.
On,le Signor Presidente della Repubblica, On.le Sig. Presidente del Senato, On.leSig Presidente della Camera, Sig. Presidente del Consiglio, Sigg. Ministri, Onnli Sigg. Senatori e Onn.li Sigg. Deputati,
chiediamo un Vostro urgente ma soprattutto significativo e risolutivo intervento per far verificare quanto narrato e, nel caso di positivi e amari riscontri, intervenire con immediatezza e durezza nei confronti di questa pericolosa Dirigenza manageriale ed iniziare il tanto invocato cammino di riforma radicale della stessa. Conclude Allotta-come sindacato P.N.F.D saremo sempre attenti alle evoluzioni delle situazioni e dei protocolli sanitari da seguire, e lo faremo sempre con il nostro stile di fare le cose, con spirito costruttivo e propositivo, nell’interesse generale del personale.

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