Sembra migliorare la situazione maltempo in Calabria dove, nella mattinata non sono state registrate “precipitazioni particolarmente elevate”. “I picchi più elevati si registrano sul Pollino, con 60 mm in 12 ore, e sulla Sila, con valori dell’ordine dei 50 mm, sempre nelle 12 ore; nelle 24 ore i dati più significativi sono dell’ordine dei 60 mm sul bacino del Savuto e 90 mm sul massiccio del Pollino”. Lo rendono noto dall’Arpacal. Anche i livelli idrici dei corsi d’acqua sono in generale aumento. Particolarmente significative sono le raffiche di vento che stanno sferzando la regione. Il Centro Funzionale Multirischi – Sicurezza del Territorio, che per la giornata odierna e per quella di domani, ha diramato il livello di allerta per rischio idrogeologico “Giallo”, continuerà a monitorare costantemente la situazione ed a fornire aggiornamenti periodici sull’evoluzione dei fenomeni”. Intanto, diversi i disagi registrati in particolare nel catanzarese e nel cosentino. Alberi crollati sulle strade ma anche su alcune macchine parcheggiate, pali della luce e della segnaletica divelti, cartelloni e lamiere che si staccano a Cosenza, a Rende e l’intera area urbana. Sono questi alcuni dei danni provocati dal fortissimo vento. I Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Cosenza, a causa del forte maltempo, sono impegnati in decine di interventi sia nella città di Cosenza che nel circondario. Il maltempo ha causato moltissime richieste di intervento, e sono state rafforzate le squadre di soccorso per far fronte alle richieste dei cittadini.

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