Il restauratore Antonio Adduci si è occupato delle operazioni di restyling dei testi che presentavano un pessimo stato di conservazione. Tutte le copertine sono state oggetto di un attacco murino in corrispondenza del dorso quasi del tutto fagocitato. Si riscontavano inoltre abrasioni e lacerazioni diffuse. La cucitura risultava essere compromessa dalla perdita del dorso e dalla mancanza di una indorsatura. Per le tipologie di danno riscontrate è stato effettuato un intervento conservativo di restauro senza smontaggio con il completo recupero delle funzionalità di tutti gli elementi costitutivi del manufatto; è stata, inoltre, effettuata una pulitura a secco del manufatto tramite depolveratura manuale con pennellessa a setole morbide e passaggio per tamponamento della gomma smoke-off sponge sulle superfici interessate. Si è proceduto, infine, con le operazioni di conservazione delle singole carte ma, anche, al recupero totale della funzionalità della copertura originale con la realizzazione di una doppia indorsatura e con tutti gli interventi di consolidamento, risarcimento e ripristino del dorso eseguite con cartoncino a lunga conservazione, foderato. “Questo intervento – ha detto l’assessore alla Cultura Elisabetta Sestito – è rientrato nel processo più generale di riqualificazione della biblioteca comunale: il tutto al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale del nostro Ente”. “Alla riqualificazione del patrimonio librario ho tenuto sin da subito, di concerto con il sindaco Pietrantonio Cristofaro sensibile, anche egli, alle tematiche culturali tanto da sostenermi in ogni iniziativa adottata compresi gli incontri letterari divenuti ormai una felice consuetudine, perché sono convinta dell’importanza e del grande valore sociale della cultura. E’ volontà della sottoscritta, e dell’intera amministrazione, rendere fruibile il più possibile la biblioteca comunale, scrigno di un importante patrimonio fatto da testi di grande pregio e valore scientifico culturale”.

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