Come le parole possono cambiare la nostra vita e perché alcune particolari parole riescono a cambiare la nostra mente? Sono le due domande dalle quali partirà il professore Antonio Cerasa, neuroscienziato del Cnr, divulgatore scientifico e scrittore, ospite dell’ultimo appuntamento culturale del Festival d’Autunno.
Il prossimo venerdì 15 novembre, alle ore 18:30, nella sala conferenze del Complesso Monumentale “San Giovanni” di Catanzaro, il docente dell’Università “Magna Graecia” spiegherà “da dove nascono le parole” – che è anche il titolo dell’incontro – e soprattutto che influenza, alcune di esse, possono avere nella vita di ciascuno di noi.
“Seguendo l’eco delle note dei grandi cantautori che hanno caratterizzato questa edizione del Festival – spiega il professore Antonio Cerasa – scopriremo dove si nasconde la forza delle parole dentro la nostra mente. Lo faremo conoscendo la storia di alcune persone la cui vita è cambiata drasticamente quando la parola si è fatta carne”.
Un incontro molto informale, com’è nello stile del ricercatore le cui conferenze si caratterizzano sempre per un grande coinvolgimento dei presenti che, spesso, diventano protagonisti interloquendo direttamente con lo scienziato. Il quale, negli ultimi anni, ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni scientifiche oltre a dei libri che hanno avuto notevole successo. Uno ha, per esempio, indagato il cervello degli “Expert brain” individui che, grazie ad un estenuante allenamento, hanno sviluppato una particolare abilità ed eccellono in essa. Al punto che il loro cervello si è modellato di conseguenza. Un altro si intitola “Diversamente sano” e narra l’essenza di alcune fra le più moderne e curiose malattie della mente, quali ortoressia, sindrome di Pollyanna, incontinenza emotiva, dipendenze da Internet e affettiva, fobie sociali, il tutto nella nuova prospettiva della psicologia positiva.
“Dopo esserci interessanti di un po’ tutti gli ambiti in cui la parola è protagonista – commenta il direttore artistico del Festival Antonietta Santacroce – chiudiamo il cerchio con un dibattito dal rigore scientifico ma che si caratterizzerà per il taglio divulgativo che il professore Cerasa ha pensato per il pubblico presente. Un viaggio all’interno della nostra mente, della “scatola magica”, così complessa e per questo così affascinante da studiare e capire, da cui nascono le parole che segnano ogni istante della nostra esistenza. Ma anche una riflessione sulle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale – conclude – che potrà incrementare le potenzialità del nostro vivere quotidiano sia nella sfera privata che professionale di ciascuno di noi”. L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

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