AMARONI – “Vino, note e gocce di miele” è stato l’appuntamento di sabato 19 ottobre del cartellone delle manifestazioni del Comune di Amaroni, che si snodano durante tutto l’anno. La proposta è stata presentata anche quest’anno dal Comune di Amaroni nell’ambito dell’avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di iniziative per il miglioramento dell’offerta turistica e culturale della Regione. In ottobre, come di consueto, si ripropone la “festa della raccolta dell’uva”: la pigiatura con i piedi eseguita secondo i suggerimenti della popolazione contadina, custode di conoscenze, esperienza, aneddoti e segreti per ottenere un ottimo vino d’annata. L’iniziativa si è svolta nel centro cittadino, con la partecipazione di tanti bambini. Belli anche i canti rurali eseguiti. Al tramonto al via l’apertura degli stand, con un’area di degustazione gastronomica che ha attirato numerosi commensali: protagonista il pranzo tipico della vendemmia con baccalà e peperoni fritti, il provolone, le sarde, il capicollo, il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino. Non poteva mancare il prodotto d’eccellenza del territorio, il miele a marchio “Amaroni Mieli – I buoni di Calabria”, offerto in degustazione in diverse combinazioni allo stand predisposto dall’amministrazione comunale. Una bellissima serata d’ottobre, all’insegna della tradizione, di giochi, musica e del buon cibo, anche con il morzello e le caldarroste; una cena conviviale cui ha fatto da sottofondo la voce di Celeste Iiritano che con il trio “Canti e Musiche dal Sud” ha saputo coinvolgere con il ritmo incalzante dei bravissimi musicisti il numeroso pubblico presente in un turbinio di danze popolari.

Carmela Commodaro

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