SQUILLACE – Successo per il progetto “Identity Figures”, finanziato da Erasmus Plus in partenariato con “Nastro di Mobius”. Un progetto di residenza artistica internazionale che ha visto la partecipazione di ben venti operatori culturali, registi e attori provenienti da tutta l’Europa: Germania, Croazia, Polonia, Spagna, Italia, coinvolgendo le seguenti istituzioni europee: theater playstation di Amburgo, Fabrika12 di Valencia, Near East di Lublino, Tools for Culture di Roma, Teatar Don Hihot di Zagabria, e Nastro di Mobius di Squillace, sotto la direzione organizzativa del regista Saverio Tavano, squillacese di adozione ormai da sei anni. Il progetto si è sviluppato integralmente a Squillace e ha visto come base esecutiva la “Casa della Cultura”, in pieno centro storico. Grande entusiasmo da parte di tutti gli operatori che hanno avuto modo di apprezzare le bellezze della nostra terra prevedendo di ritornare anche nel 2020 per ampliare ulteriormente il progetto, un intervento innovativo che attraverso un processo culturale e antropologico ha permesso parallelamente di contribuire ad un rafforzamento della promozione turistica. Gli operatori europei, infatti, hanno vissuto per una settimana all’interno del territorio di Squillace contribuendo al sostegno degli imprenditori locali. La prossima tappa si svolgerà a novembre a Valencia, in Spagna, e vedrà anche la presenza del “nostro” Saverio Tavano e dell’associazione “Nastro di Mobius”.

Carmela Commodaro

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