SQUILLACE – La 105a Giornata del Migrante e del Rifugiato intitolata “Non si tratta solo di Migranti” sarà celebrata anche a Squillace. L’appuntamento è previsto per domenica 15 settembre, a partire dalle ore 17,30, nella parrocchia San Nicola Vescovo di Squillace Lido, a cura dell’Ufficio Migrantes dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e di Fondazione “Città Solidale”. Si tratta di una manifestazione che in questo 2019, anno che ha visto il fenomeno migratorio in Italia assumere un’importanza rilevante dal punto di vista sociale e politico, vuole racchiudere un messaggio di pace, di tolleranza, di accoglienza ed integrazione. Lo stesso Papa Francesco, nel messaggio per la giornata, descrive al meglio il senso di questo evento. «La presenza dei migranti e dei rifugiati, come, in generale, delle persone vulnerabili – dice il pontefice – rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità, che rischiano di assopirsi in un tenore di vita ricco di comodità. Ecco perché “non si tratta solo di migranti”, vale a dire: interessandoci di loro ci interessiamo anche di noi, di tutti; prendendoci cura di loro, cresciamo tutti; ascoltando loro, diamo voce anche a quella parte di noi che forse teniamo nascosta perché oggi non è ben vista». La missione che la Migrantes diocesana e la Fondazione Città Solidale portano avanti tutti i giorni è proprio questa, attraverso i servizi offerti agli ultimi della nostra società come messo in luce da padre Piero Puglisi, direttore dell’ufficio Migrantes diocesano e presidente di Città Solidale. «Il nostro lavoro in diocesi, e particolarmente nelle nostre strutture di accoglienza – spiega padre Piero – è finalizzato ad offrire opportunità a centinaia di persone con disagio, anche persone straniere. In questo anno, questa manifestazione assume un’importanza particolare per noi che lavoriamo per i migranti perché, nel contesto socio-politico che stiamo vivendo, è importante ribadire e dimostrare che, attraverso percorsi di vera e sana integrazione sul territorio, la presenza e l’integrazione dei migranti può arricchire l’intera società e, dunque, ogni persona». La manifestazione di domenica prossima vedrà un primo momento di preghiera con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, per poi spostarsi in piazza dove gli ospiti delle strutture Siproimi, e non solo, animeranno la serata con musica e balli e con la possibilità di degustare pietanze dei paesi di origine. Al termine, verranno rilasciate in cielo quattro lanterne che simboleggiano le quattro azioni individuate dal Santo Padre per la Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato 2019: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.

Carmela Commodaro

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