SQUILLACE – Ancora disagi al poliambulatorio sanitario territoriale di Squillace. Anche stamane i tanti utenti in coda per il prelievo del sangue hanno dovuto penare per avere erogato il servizio. Il problema è sempre quello: il malfunzionamento della linea internet aziendale, che non permette agli operatori preposti di collegarsi al sistema per il caricamento delle prenotazioni e dei dati necessari per la prestazione. Quello del potenziamento della linea internet sta diventando un vero e proprio incubo. Già nella scorsa settimana si erano registrati problemi in questo senso ed era stata fatta intervenire una squadra di tecnici. Oggi di nuovo, ma per fortuna la reazione di alcuni utenti ha fatto cambiare un po’ le cose. Dopo le proteste energiche delle persone che attendono da giorni di sottoporsi a prelievo ematico, i dirigenti preposti hanno dato il via libera alle prestazioni, pur in presenza del mancato funzionamento del sistema informatico. Sono state raccolte le varie impegnative, che saranno gestite a parte successivamente, e  sono stati consentiti i prelievi. Il poliambulatorio squillacese non può essere lasciato in queste condizioni operative, in quanto è un apprezzato punto di riferimento sanitario di un’importante area geografica che conta circa 15mila abitanti. Qui afferisce l’utenza di diversi comuni del comprensorio e anche pazienti di altri distretti. Occorre, dunque, un intervento risolutivo, perché non è la prima volta che accade il disguido: le lunghe attese per la prenotazione di una visita o di un prelievo e, il più delle volte, la mancata erogazione del servizio spingono anche molti utenti a dover interessare le forze dell’ordine.

Carmela Commodaro

 

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