STALETTI’ – Successo per l’iniziativa “La Calabria in Passerella”, svoltasi nell’anfiteatro di Palazzo Aracri a Stalettì e promossa dall’associazione Laboratorio della solidarietà, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. La presentazione degli abiti folkloristici da parte della presidente Anna Vatrella ha suscitato grande emozione nel pubblico. Il giornalista Salvatore Condito, che ha presentato la manifestazione, ha messo in luce il valore turistico di un’iniziativa realizzata senza costi, grazie alla capacità di fare rete e allo spirito di amicizia dimostrato dall’associazione che ha motivato l’adesione di oltre 20 comuni che hanno assicurato la sfilata degli abiti tradizionali che vestivano le donne nelle Calabrie. Agli anziani in prima fila, con l’emozione di chi riconosce i valori autentici di quella tradizione così affascinante, la presidente Anna Vatrella ha rivolto un saluto particolare invitando i più giovani a proseguire il racconto delle tradizioni anche conversando con i nonni sulle panchine, «alimentando quello scambio generazionale che può riuscire a trattenere il presente dalla naturale perdita di originalità indirizzando l’attenzione a una comunicazione capace di guardare negli occhi e cogliere le emozioni e gli stimoli dei racconti diretti, senza la mediazione degli smartphone che talvolta diventano vere e proprie barriere allo spirito di comunità». Emozionanti le esibizioni di Salvatore Romeo, che ha recitato un poesia sulla Calabria, e di Raffaele Aversa, che si è cimentato con un testo di Mino Reitano. Sincera gratitudine ai promotori è stata espressa dal vicesindaco con delega al turismo Rosario Mirarchi e dal sindaco Alfonso Mercurio. «Sono queste iniziative – ha detto il primo cittadino – che rendono unito il paese e che per questo vanno sostenute anche in futuro valorizzando il dato così evidente di una partecipazione che va oltre i confini del paese e ci fa sentire più alto il senso di appartenenza alle tradizioni». In conclusione, il parroco don Roberto Corapi ha espresso soddisfazione per l’iniziativa sottolineandone il valore culturale e sociale.

Carmela Commodaro

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