GIRIFALCO – “Porte Aperte” al Siproimi di Girifalco della Fondazione “Città Solidale Onlus”. Una occasione per sensibilizzare la comunità locale sulle condizioni dei rifugiati e richiedenti asilo costretti a lasciare i loro Paesi e i loro affetti. L’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 20 giovani del “Gruppo Scout Catanzaro 8”, accompagnati dall’educatore Francesco Chiefalo. Gli scout hanno espresso il desiderio di conoscere la realtà dei centri di accoglienza con l’intento di abbattere i pregiudizi e gli stereotipi. Il tema dell’incontro è stato il riconoscimento dell’altro e le buone prassi di coesione sociale. I giovani scout hanno spiegato agli ospiti della struttura il senso dello scoutismo e del mutuo aiuto che si riceve e si offre ai membri in difficoltà durante le escursioni e i periodi di campeggio, i ruoli e le funzioni che ciascuno riveste all’interno della propria squadra e le attività svolte. Trovando analogie e differenze, gli ospiti del centro di accoglienza hanno raccontato la loro esperienza del viaggio verso l’Italia e la vita all’interno del centro, spiegando come, con l’aiuto degli operatori, è possibile conoscere e acquisire gli usi e i costumi sociali della cultura italiana in un processo che conduce all’integrazione e all’inclusione. Proseguendo nel dibattito, si è parlato delle differenze culturali e di come queste possano essere il punto di partenza per superare i pregiudizi. È stato un confronto proficuo, ricco di quesiti e di risposte profonde, che ha attirato l’attenzione e l’interesse di tutti i partecipanti. Al termine, gli invitati hanno consumato pietanze etniche offerte dalla struttura, avendo così l’opportunità di conoscere i sapori e gli odori delle terre natie dei giovani migranti. Gli ospiti del centro si sono esibiti con alcuni musicisti locali in una performance musicale dal nome “Suoni e ritmi dell’Africa, la musica come mezzo di coesione sociale”. Questo momento è stato particolarmente rappresentativo poiché, attraverso il fascino e la magia della musica, gli ospiti e i giovani scout hanno interagito in un clima di condivisione e gioia. In una società che sta vivendo un contesto storico-politico in cui c’è sfiducia e ‘perdita di umanità, questo incontro è stato generatore di speranza. Hanno partecipato all’evento anche i docenti del Cpia di Catanzaro-Girifalco e alcuni esponenti delle associazioni presenti sul territorio.

Carmela Commodaro

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