STALETTÌ – Per riequilibrare le casse comunali occorre che i cittadini paghino i tributi. È questo il senso dell’appello lanciato dal sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio. Il primo cittadino ha scritto una lunga lettera, inviata sottoforma di manifesto ai concittadini, evidenziando che in questo primo anno di attività tante sono state le cose fatte dall’amministrazione, ma tanti sono ancora gli obiettivi da raggiungere per avere una certa vivibilità economica. Purtroppo un macigno incombe sulla vita di Stalettì, precedenti e pesanti debiti, frutto di passate gestioni amministrative che rischiano di condizionare pesantemente la vita futura. Debiti riscontrati e sottolineati da due delibere della Corte dei Conti della Regione Calabria che, con dovizia di particolari, ha evidenziato punti neri e cifre. «Oggi – scrive il sindaco Mercurio – nello spirito di collaborazione unitaria per il bene di questo paese, chiediamo a tutti i cittadini di mettersi in regola con il pagamento dei tributi (Imu, acqua, tassa sui rifiuti). Anche per evitare accertamenti e rischi di morosità: le tasse sono un atto dovuto imposto dalle leggi, ma di civile partecipazione per pagare ciò che si consuma». L’amministrazione, comunque, viene incontro a particolari esigenze economiche cui vivono alcune categorie di cittadini, che saranno interpretate dagli uffici con riguardo e forme ampie di rateizzazione, ma – sempre secondo quanto rende noto il sindaco – occorre chiarire che le tasse vanno pagate da tutti indistintamente per mettere in ordine i conti e come atto di giustizia sociale. Intanto, l’ufficio tributi in questi giorni comincerà a inviare gli avvisi di pagamento dei vari tributi ai cittadini morosi.

Carmela Commodaro

Indietro