L’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, nell’ambito di un momento di informazione e sensibilizzazione sulla sm, propone il “SENTI COME MI SENTO” una sorta di laboratorio dove si incontrano tante esperienze relative alla sclerosi multipla: tramite l’utilizzo di oggetti comuni, ausili medicali, strumenti per fare esercizio fisico, vengono simulati i sintomi più comuni della sclerosi multipla.  Durante l’evento, che si terrà a Soverato in via ‘’Lungomare Europa’’ il prossimo 20 luglio, tutti, grazie all’impegno dei volontari AISM, avranno la possibilità di provare almeno a comprendere l’impatto di alcuni sintomi della Sclerosi Multipla. Questa “prova” sarà utile per sensibilizzare le persone riguardo la condizione di chi convive con la patologia, oltre ad allargare gli orizzonti altrui. Il laboratorio di AISM ci propone di indossare un paio di occhiali in grado di simulare la neurite ottica, provando a leggere la prima pagina del giornale cittadino; magari di provare a bere da un bicchiere quando si ha un elettrostimolatore attaccato alla mano che rende difficile controllare i più banali movimenti delle dita; potremmo provare a muoverci tramite un gambale gonfiabile o con pesi alle braccia o alle gambe, così da complicare la nostra capacità di compiere una normale passeggiata e capire un po’ di quella stanchezza cronica che colpisce l’80 per cento delle persone con SM. Chi riceve una diagnosi di SM deve spesso convivere con la riduzione della vista e con l’incapacità a mettere a fuoco un’immagine, con la scarsa sensibilità o con la spasticità muscolare, con una stanchezza cronica che rende complicato svolgere anche il minimo compito. In una giornata come questa, l’impegno di tutti va verso l’impegno di conoscere, sensibilizzare e far comprendere una malattia così imprevedibile e complessa, che risulta essere la prima causa di invalidità nei giovani adulti dopo gli incidenti stradali.
Non esiste ancora una cura definitiva per questa malattia demielinizzante con lesioni a carico del sistema nervoso, che colpisce 1 persona ogni 3 ore, soprattutto donne e giovani. E’ anche una malattia con cui non è facile convivere. Occorrono volontari disposti ad aiutare per garantire servizi alle persone con sclerosi multipla del nostro territorio.

La sclerosi multipla

Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, colpisce una persona ogni 3 ore e viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti per il futuro, anche se esistono casi in età successiva e casi di SM pediatrica, più raramente in bambini sotto i 10 anni. Le cause della sclerosi multipla sono ancora sconosciute, probabilmente legate a una combinazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali.
AISM chi è L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, insieme con la sua Fondazione, è l’unica organizzazione in Italia che da 50 anni interviene a 360° sulla sclerosi multipla per promuovere, indirizzare e finanziare la ricerca scientifica, promuovere ed erogare servizi sanitari e sociali nazionali e locali, rappresentare e affermare i diritti dei 122 mila italiani colpiti dalla malattia affinché siano pienamente.

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