Ci avviamo alla conclusione di una legislatura regionale che, purtroppo come l’inevitabile sorte della nostra amata ma martoriata terra di Calabria non è mai facile analizzare, specie sé ogni tipo di valutazione personale non tiene in Considerazione le Condizioni di partenza che, molto spesso sono gravi e per certi aspetti inquietanti.
Il partito Democratico che, ha governato la Regione oggi in maniera surreale discute, sulla ricandidatura o meno del Presidente Mario Gerardo Oliverio.
Vorrei partire non da una questione nominalistica, ma da una questione programmatica troppo spesso sottaciuta, forse perché oggi non va di moda, parlare delle infinite problematiche che, attanagliano la nostra Regione, coinvolti in una dittatura del presente del contingente che, non consente riflessioni un po’ più approfondite.
Da militante del Partito Democratico, auspico l’apertura di un tavolo dove senza euforie ed inficimenti si discuta dei risultati ottenuti dalla Giunta Oliverio, che scevro da tatticismi, porti a chi, ha eventualmente un’altra proposta di Calabria di prospettarla, partendo dalle infinite questioni, che comunque oggettivamente sono state affrontate dalla legislatura targata Mario Oliverio.
Penso in primis ai risultati in materia di programmazione e impegno della spesa comunitaria certificata dal Comitato di Sorveglianza, alle Risorse erogate nella realizzazione di importanti infrastrutture, penso al completamento della Diga del Menta che, consente dopo decenni di fornire l’acqua potabile alla citta di Reggio Calabria.
Penso all’avvio dei lavori delle metropolitane di superficie che, sono partiti che quando saranno completati, consentiranno minore utilizzo delle automobili, consentendo collegamenti più veloci e più sicuri.
Infine un’ appello al mio Partito, il Partito Democratico troviamo luoghi di discussione, dove specialmente i Sindaci del Partito Democratico, in Coscienza ci informino sulla collaborazione istituzionale o meno di un Governo Regionale che, ha cercato di non lasciare da solo nessun territorio, nonostante la scarsità di risorse che, ormai non provengono più da trasferimenti Nazionali, parzialmente supportata dalle Risorse Comunitarie.
Noi nell’Centro Sinistra abbiamo una Vocazione innata a farci del male, questo rappresenta anche a livello nazionale un tema che, prima o poi dovremmo affrontare, per ora cerchiamo di non farci ulteriormente del male in una terra la Calabria che, ha bisogno di un’ulteriore supplemento di generosità, ma soprattutto di Valutazione oggettiva, delle criticità, che ci sono state in questa legislatura regionale, ma, che non possono buttare alle ortiche, le tante cose positive che sono state realizzate ed avviate.

Felice Caristo Componente Assemblea Provinciale del pd.

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