Festeggia oggi il suo 50° riconoscimento poetico-letterario Massimiliano Lepera, docente di latino e greco, proprio in concomitanza con i 7 anni di attività ufficiale sul territorio regionale e nazionale. La segnalazione speciale della Giuria gli è stata infatti consegnata in occasione della Cerimonia del Premio Nazionale Terra di Virgilio di Mantova, nel quale l’autore catanzarese si è fatto avanti con la triade di liriche “La felicità”, “La notte dell’abisso” e “Limbo”, già segnalate in altri concorsi. Lepera, che ha percorso in lungo e in largo sia la propria regione che l’intera penisola, affacciandosi talvolta anche fuori dai confini nazionali (persino con tre riconoscimenti provenienti da Francia, Gran Bretagna e India), ha infatti all’attivo, oltre ai numerosi premi, ben 32 pubblicazioni che spaziano dai romanzi ai saggi, dalle poesie agli aforismi, dai racconti alle antologie poetiche, nonché a collaborazioni prestigiose, quali quella recentissima con il colonnello Giovanni Rossitto (già comandante del Comando Militare Esercito Calabria presso la Caserma Pepe-Bettoja di Catanzaro), dal titolo “Il Convento dei Cappuccini di Catanzaro” (giugno 2019). “È veramente un grande onore per me ricevere questi riconoscimenti”, afferma l’autore, “in particolare da fuori regione, perché dimostrano maggiormente come l’apprezzamento per la mia attività non sia limitato alla mia città e alla Calabria. Questa è una grande autostima per proseguire nell’attività, cercando comunque sempre di migliorarmi”. D’altra parte, questa non è l’unica circostanza, in quanto Lepera ha già presentato i suoi libri in diverse regioni d’Italia, quali Toscana, Lazio, Basilicata e Sicilia, ottenendo numerosi e positivi consensi, partecipando a importanti rassegne e festival e ricevendo una critica favorevole per le sue pubblicazioni anche da testate e piattaforme prestigiose quali La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, Wikipedia e Rai 3. Ma non finisce qui, perché lo attendono prossimamente diverse altre esperienze nell’intera penisola, sempre consapevole che con umiltà, passione e dedizione si può andare avanti, nella speranza di diffondere e condividere sani valori e onesti principi.

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