Girifalco – Duro monito dell’amministrazione comunale contro la chiusura di alcuni importanti servizi sanitari erogati dall’Asp di Catanzaro nella struttura del Csm – ex OPP. Come già avvenuto in passato l’assessore alla Sanità Ferdinando Cosco e il vicesindaco Maurizio Siniscalco esprimono forte il loro dissenso rispetto a quanto comunicato agli utenti in questi giorni relativamente alla chiusura dell’ambulatorio di Girifalco nel periodo dal 15 luglio al 31 agosto.  Un’azione che va in direzione contraria agli impegni assunti qualche mese fa dalla direzione generale dell’Asp che aveva, invece, garantito il potenziamento dell’ambulatorio in questione. Una struttura, da sempre, punto di riferimento dell’intero comprensorio rispetto a patologie che, per storia, sono state oggetto di studio e cura del nostro presidio. Stante così le cose l’Amministrazione Comunale chiede un intervento immediato nel rispetto dei principi di buona amministrazione e tutela del cittadino. “Pensare di depotenziare il sistema sanitario di Girifalco è assurdo. Caso mai andrebbe potenziato e rilanciato visto la storia che, nel settore, ha reso il nostro territorio un punto di riferimento dell’intero Paese. Su questa vicenda la posizione del Comune sarà molto dura. Andremo a fondo e cercheremo di capire perché si sta tentando in tutti i modi di indebolire il nostro tessuto sanitario; basta pensare all’esodo forzato del personale – solo quello di Girifalco. Per altre realtà sono state discusse e vagliate altre soluzioni. Per Girifalco, invece, viene sempre applicata la linea dura. Eppure parliamo di un territorio che darà, presto, il battesimo alle Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Oltre che essere culla della psichiatria da decenni, centro nevralgico della cura, della ricerca dell’integrazione”.

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