Far scoprire ai giovani studenti calabresi la storia e la cultura popolare della Calabria attraverso il “cinema verità” del maestro Vittorio De Seta. Con questo obiettivo l’Associazione Sirena Ligea, che da diversi anni si occupa di promozione culturale e sociale, in collaborazione con il Comune di Sellia Marina ha promosso un incontro con i ragazzi del locale Istituto comprensivo dedicato alla figura del cineasta De Seta, la cui opera è fortemente legata al nostro territorio. A curare l’iniziativa – nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Regione Calabria – Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria, istituto che negli anni ha portato avanti un’attività di recupero nei propri archivi, attraverso la ristampa e la digitalizzazione, dei dieci documentari che Vittorio de Seta girò a cavallo negli anni ’50 tra Calabria, Sicilia e Sardegna. A portare i saluti dell’amministrazione comunale è stato il sindaco Francesco Mauro che ha sottolineato la rilevanza culturale e formativa dell’appuntamento per la platea studentesca. Durante l’incontro è stato proiettato un video tributo a De Seta e i ragazzi dell’istituto – diretto da Filomena Rita Folino – , sotto la guida delle docenti Erminia Gallucci e Maria Andreacchi, hanno presentato una loro ricerca sull’opera del regista che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Sellia Marina. Ad offrire il proprio contributo sui temi affrontati dai documentari anche lo storico dell’agricoltura Franco Santopolo, mentre Francesca De Seta, figlia del maestro, ha raccontato alcuni aneddoti di vita familiare. I film di De Seta raccontano i ritmi, i rituali e il lavoro delle comunità meridionali prima dell’avvento dell’industrializzazione. Capolavori del cinema etnografico come Lu tempu di li pisci spata, Isola di fuoco, Sulfatara, I dimenticati, Banditi ad Orgosolo, rappresentano delle straordinarie testimonianze storiche e culturali attraverso cui le nuove generazioni possono riscoprire le radici identitarie e popolari della nostra comunità. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Attanasio – con il coinvolgimento di associazioni locali come “Nuove idee per Calabricata”, è quello di avvicinare i ragazzi alla conoscenza della storia e dell’identità di un popolo, riconoscendo e valorizzando la grande eredità che la nostra terra custodisce. E’ necessario che soprattutto i più giovani siano consapevoli della storia per comprendere il presente e costruire il proprio futuro. Conoscere la storia di un territorio è fondamentale per la crescita di una società civile”. Il progetto avrà una seconda tappa a Sellia Marina il prossimo 18 agosto con un appuntamento dedicato ad un’altra storica personalità calabrese, esempio per le nuove generazioni, come quella della contadina Giuditta Levato assassinata dai latifondisti mentre lottava per difendere la propria terra.

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