Il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha presentato una serie di emendamenti al decreto del governo sul rilancio dei settori agricoli in crisi, il cui disegno di legge di conversione è all’esame della Camera. Due emendamenti riguardano la diffusione della “Xylella” fastidiosa. Un primo emendamento vuole scongiurare il rischio di esporre a sanzione i proprietari che hanno terreni in zona infetta ove il batterio della Xylella è considerato endemico e non più eradicabile, e si prevede anche per gli agenti fitosanitari la possibilità di sovrintendere alle misure di estirpazione, in modo da sopperire alla scarsità di personale incardinato nei servizi fitosanitari regionali. Con un altro emendamento si propone di istituire la figura del Commissario straordinario per l’emergenza Xylella fastidiosa.L’on. Ferro ha quindi presentato un emendamento che propone di consentire alle imprese agricole ubicate nelle regioni italiane danneggiate dalle gelate eccezionali dei mesi di febbraio e marzo 2018 e che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate, di accedere agli “interventi per favorire la ripresa dell’attività produttiva” previste dal decreto legislativo 102/04. Un altra proposta introduce, per il 2019, la non concorrenza alla determinazione del reddito complessivo dei redditi fondiari e d’impresa derivanti dall’esercizio delle attività agricole in crisi o colpite da eventi atmosferici straordinari, purché tali attività rappresentino il totale del fatturato conseguito o almeno la maggioranza nel caso l’imprenditore svolga anche altre attività agricole. Con un’ulteriore proposta, sempre al fine di fornire un supporto concreto alle imprese operanti nei settori agricoli al centro di crisi di mercato, si introduce per gli operatori l’esclusione dal pagamento delle Imposte locali, con riferimento in particolare all’IMU sui terreni agricoli e alla TASI sui fabbricati rurali strumentali.

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