Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. E’ duro l’affondo del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” in replica alle recenti dichiarazioni dell’Anas sul tratto di completamento della superstrada tra Gagliato e la costa jonica, in provincia di Catanzaro. “L’Anas sostiene che ci sia stato un fraintendimento – scrivono in una nota i componenti del comitato civico – e invece abbiamo capito perfettamente dove si vuole andare a parare. Del resto, è tutto confermato, nero su bianco, anche nel comunicato di risposta alle nostre critiche. La nostra richiesta (nostra e di tanti sindaci) era chiarissima: statalizzare immediatamente la SP 148, cosiddetta Gagliato-mare, investendo subito i 54 milioni di euro già disponibili per la Trasversale. L’Anas, invece, ha tirato fuori un progetto in tre lotti che prevede: un rattoppo a monte, per circa 800 metri, tra l’attuale svincolo di Gagliato e la SP 148; un rattoppo a valle, con un breve collegamento tra la Statale 106 e la SP 148, in parallelo alla Laganosa; zero soldi per l’ammodernamento della restante parte di SP 148; zero soldi per la messa in sicurezza della vecchia Statale 182, che oggi è l’unica via d’accesso per gli autobus e i mezzi pesanti tra la costa e l’entroterra; nessuna menzione per la bretella di Campo Petrizzi, da dieci anni abbandonata nel degrado più assoluto”. “O non è così?” si chiede il Comitato che insiste: “Se c’è stato un fraintendimento, forse, va ricercato più che altro nella sequela di banalità che contraddistinguono i comunicati dell’Anas, lì dove si dice, ad esempio, che la Trasversale è un’opera complessa. Tanto complessa da non riuscire a completarla in 50 anni? Qualche dubbio rimane”. Il Comitato conclude invitando l’Anas “a partecipare all’incontro pubblico convocato per giovedì 11 aprile 2019 alle ore 18 presso la sala giunta del municipio di Serra San Bruno”. “Sarà l’occasione – conclude la nota – per capire se c’è davvero la volontà di concludere ques’opera, oppure no”.

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