Il Gruppo della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, all’esito di lunghe e complesse investigazioni di polizia economico-finanziaria, ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una nota ditta individuale operante nel settore della vendita all’ingrosso di carni.
Nel corso della suddetta ispezione fiscale, coordinata dal Comando Provinciale di Vibo Valentia, i finanzieri hanno altresì attivato l’istituto della “cooperazione di mutua assistenza amministrativa” con altri Paesi, che permette di richiedere ad organismi collaterali esteri l’acquisizione di fatture ed altri documenti fiscali relativi alle operazioni commerciali intracomunitarie intercorse. In tale contesto, grazie ai risultati raccolti, nonostante il tentativo della ditta di ostacolare l’accertamento mediante l’occultamento delle scritture contabili, le fiamme gialle hanno ricostruito, dall’anno 2013 al 2018, un volume d’affari e ricavi complessivo di circa 2,5mln ed un’evasione delle imposte, non versate, di circa 1,5mln di euro.
Il titolare è stato, quindi, denunciato alla locale Procura della Repubblica, per aver occultato e distrutto i documenti contabili e per aver omesso di presentare la dichiarazione dei Redditi, IVA ed IRAP.
L’attività di verifica fiscale costituisce il principale strumento ispettivo utilizzato dalla Guardia di Finanza per contrastare i fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali che danneggiano l’economia, le imprese ed i cittadini onesti.

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