Circa un mese fa è apparso sui social un comunicato stampa dal titolo “Satriano: l’amarezza dei dipendenti comunali”, che denunciava l’assenza dell’Amministrazione Comunale all’Assemblea indetta dai dipendenti (e questo non ci meraviglia) alla presenza dei rappresentanti aziendali SULP e UIL e Bruno Ruberto rappresentante sindacale della UIL-FPL.
Nell’Assemblea, si legge dal comunicato, i dipendenti hanno lamentato il fatto che nulla, circa la contrattazione decentrata, era stato fatto a quella data. Dallo stesso comunicato si apprende che quattro dipendenti hanno fatto richiesta formale di nulla osta preventivo e incondizionato al trasferimento dal Comune di Satriano ad altri Enti.
Queste dichiarazioni ci hanno lasciati stupiti considerato il fatto che è la prima volta che una Amministrazione Comunale viene così duramente “bacchettata” dai dipendenti. Il Movimento Politico “#SatriAmo” e il Gruppo Consiliare “Nuovamente #SatriaAmo” esprimono la loro vicinanza a tutta la macchina organizzativa comunale, a tutti i dipendenti di tutte le categorie e ai responsabili di area. Ciononostante è necessario chiarire l’inesattezza contenuta nella parte finale del comunicato dove si parla di “sistema” creato dalla vecchia e dalla nuova Amministrazione che avrebbe provocato situazioni di serie A e situazioni di serie B, padroni e servi. L’Amministrazione Drosi/Catalano, senza mai avere problemi con NESSUNA SIGLA SINDACALE, ha concesso ai dipendenti di tutte le categorie quello che nessuna Amministrazione aveva mai concesso in termini economici e di dignità per un totale, carte alla mano, di € 312.798,18 dal 2008 al 2018 e precisamente
Mobilità in uscita
Trasferimenti in entrata (non solo da Enti e Comuni vicini ma anche dal Nord)
Turnazione
Buoni pasto
Aumento del fondo
Progressioni
Incentivi
Premi
Reperibilità
Equiparazione economica delle quattro aree
Acquisto mezzi
Acquisto macchine Polizia Locale
Riscaldamento degli uffici
Informatizzazione
Ecc, ecc, ecc (l’elenco dettagliato sarebbe lungo)

Per queste ragioni invitiamo i dipendenti che lamentano il mancato riconoscimento dei propri diritti a fare la giusta distinzione tra chi ha lavorato nell’interesse di tutti i e chi invece non si presenta nemmeno alle assemblee dimostrando pressapochismo e sciatteria, con la speranza che la contrattazione decentrata che è in atto in queste ore possa portare PER TUTTI i dipendenti buoni frutti.

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