Ha provocato delle lesioni al padre, gli ha distrutto la macchina e poi, brandendo un coltello a serramanico, lo ha inseguito e minacciato di morte: è per tali ragioni che è scattato l’arresto per un 21enne di Cardinale. Nel pomeriggio di mercoledì, a seguito di una telefonata pervenuta al 112 della Compagnia di Soverato, i Carabinieri della Stazione di Cardinale sono intervenuti in contrada Lombato, dove era stata segnalata una lite in famiglia. Giunti tempestivamente sul posto, i militari dell’Arma hanno accertato che, poco prima, un giovane, dopo aver aggredito e picchiato il proprio padre, gli aveva distrutto l’autovettura con una sbarra in ferro, per poi inseguirlo e minacciarlo di morte brandendo un coltello a serramanico di circa 20 centimetri. L’ira non si è placata neanche in presenza dei Carabinieri, tanto da minacciare di morte il genitore anche nelle concitate fasi dell’intervento, rimproverandogli di essersi rivolto alle Forze dell’Ordine. Successivamente, i militari hanno effettuato un’accurata ricostruzione dei fatti, grazie anche alla preziosa collaborazione delle vittima e dei familiari, facendo emergere ulteriori, analoghe, condotte poste in essere dal 2015 ad oggi dall’aggressore, il quale, pertanto, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi, e tradotto presso la Casa circondariale di Catanzaro–Siano. In seguito all’accaduto, la malcapitata vittima è stata trasportata presso l’ospedale di Soverato, dove sono state diagnosticate lievi lesioni, giudicate guaribili in pochi giorni.
Il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Cardinale

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