A Catanzaro ben la metà delle telecamere installate per il controllo del territorio e la ripresa di eventi criminosi non funziona. A denunciarlo è Ettore Allotta Segretario GENERALE Provinciale del sindacato della Polizia di Stato denominato -Polizia Nuova Forza Democratica. Le videocamere di sicurezza installate nel Capoluogo dovevano servire da deterrente per gli atti criminosi ma in verità si rischia che nulla sarà mai ripreso dalle summenzionate telecamere che risultano essere non funzionanti, ed è il caso di ricordare che sono state acquistate con soldi pubblici. Con grande entusiasmo, quasi con squilli di tromba il Sindaco della Città aveva annunciato il piano di videosorveglianza al fine di controllare con maggiore facilità la criminalità. Ed invece paradossalmente gli spacciatori e la microcriminalità ringrazia per tale non funzionamento.
Ovviamente – continua Ettore Allotta – siamo tutti ben consapevoli che la criminalità non può essere combattuta solo con l’ausilio delle telecamere installate sul territorio ma è pur vero che prevenire è meglio che curare e avere una videosorveglianza efficiente serve da deterrente contro i crimini.
A ciò aggiungasi che il funzionamento perfetto delle telecamere consentirebbe alle Forze dell’Ordine di svolgere indagini precise e più accurate. La situazione attuale pertanto suscita giuste polemiche poiché i cittadini hanno bisogno di sicurezza e di vivere il quotidiano senza aver paura di aggressioni o furti. Ed è infatti sotto gli occhi di tutti una escalation di microcriminalità: aumento dei furti in appartamento; rapine e scippi per strada; auto danneggiate.
Allotta ha anche posto l’accento sulla «preoccupante diffusione della droga» in tutti gli strati sociali: «Forse va rivisto qualcosa anche sotto questo profilo – ha detto il sindacalista – la società civile si deve mobilitare per trovare una risposta a questo fenomeno. E anche in questo caso l’ausilio di videocamere funzionanti sarebbe un ottimo deterrente.” Ci si auspica dunque che vengano presi immediati e importanti provvedimenti per la sicurezza dei cittadini.-

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