Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere comunale di Satriano Alessandro Catalano.
In data 29 gennaio 2019 si è tenuta l’adunanza del Consiglio Comunale. Questa è stata la prima occasione utile per discutere della situazione di stallo politica amministrativa venutasi a creare dopo la sentenza di primo grado che ha sancito la decadenza del Sindaco, il ritiro delle deleghe all’assessore Tirone e le dimissioni la Assessore di Chiaravalloti. Il Consiglio Comunale si è svolto nella confusione tipica del civico consesso di Satriano a gestione Aldo Battaglia. La cittadinanza ha assistito ad uno scambio di accuse tra Sindaco ed ex Assessori. Sono state pesanti e le dichiarazioni espresse dal Sindaco nei confronti dell’Assessore Tirone ed altrettanto severe sono state le dichiarazioni dei due ex Assessori nei confronti della gestione amministrativa e dell’operato del Sindaco.
La minoranza consiliare con gli interventi del sottoscritto e del consigliere Natino Drosi è intervenuta dopo aver assistito attonita ad uno spettacolo circense senza precedenti.
Grazie ad una mozione/risoluzione, presentata dal sottoscritto a nome dell’intero gruppo, votata all’unanimità, il Consiglio Comunale si è impegnato a salvare la sede dell’Associazione Ali d’Aquila (che si occupa di diversamente abili) attraverso lo stralcio dell’immobile dall’elenco dei beni alienabili.
L’ordine del giorno della seduta prevedeva l’approvazione di cinque proposte di delibera. Grazie al lavoro e allo studio attento delle pratiche da parte della minoranza e del gruppo di nuova formazione “indipendenti per Satriano”, la maggioranza ha dovuto ritirare tutte le proposte di deliberazione presentate in quanto carenti di documentazione allegata e piene di errori. E’ l’ennesima figuraccia della maggioranza consiliare incapace di Amministrare e inadeguata al compito per il quale si era proposta alla cittadinanza.
E’ necessario iniziare a guardare al futuro, convinti che le sorti di questa esperienza amministrativa sia giunta al capolinea. A partire dalle forze di opposizione, dai partiti e movimenti che, alla luce del sole non si riconoscono in questa esperienza fallimentare è necessario che tutte le persone di buona volontà mettano insieme la propria esperienza, le risorse e il proprio contributo tralasciando il rancore e le divergenze passate per garantire un’amministrazione degna di governare il nostro amato Comune.

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