Sessanta grammi di hashish, nascosti in un pacco di generi alimentari, e inviati per posta ad un pregiudicato residente in Calabria. Il “pacco” però, ovvero una denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti, l’hanno ricevuta entrambi, sia la studentenssa che il destinatario. La spedizione infatti è stata intercettata dalla Guardia di Finanza. A trovare la droga una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, nell’ambito dei controlli che prevedono verifiche periodiche nei centri di smistamento postale, anche utilizzando unità cinofile. Risaliti al mittente, i militari hanno perquisito la casa della studentessa e sequestrato ulteriori 10 grammi di ‘fumo’.

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