Domani (18 dicembre) a Chiaravalle Centrale lo scrittore Carmine Abate incontrerà gli studenti dell’Iis “Enzo Ferrari” e presenterà il suo libro “Le rughe del sorriso”. L’iniziativa culturale si svolgerà presso il Teatro Impero a partire dalle ore 9.30 e sarà animata dalla partecipazione attiva dei ragazzi dell’Istituto. Interverranno: la vicepreside, Lorena Gullà; il sindaco, Domenico Donato; il vicesindaco, Pina Rizzo; la psicologa Angela Gioitta; mons. Pino Silvestre; la mediatrice culturale Nouhaila Hajji.
Dopo aver raccontato l’emigrazione italiana in Europa e nel mondo, ne “Le rughe del sorriso” Carmine Abate affronta di petto la drammatica migrazione dall’Africa verso l’Italia e lo fa con un romanzo corale e potente. Sahra, la giovane somala che anima il romanzo con la sua presenza (non meno che con la sua assenza), è un personaggio memorabile, destinato a rimanere definitivamente nella galleria dei grandi personaggi letterari femminili. Con naturalezza e autorevolezza, come accade solo con i grandi scrittori, Carmine Abate sa portarci nel cuore della Storia dei nostri giorni, là dove si decide il destino di tutti. E sa coinvolgerci senza artifici ideologici, moralismi o compiacimenti letterari, restituendoci un sentimento del mondo che – malgrado tutto – si apre alla meraviglia di esistere. Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive a Besenello, in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con “Den Koffer und weg!” (1984), cui sono seguiti romanzi di successo e raccolte di racconti. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, Giappone e in arabo. Con la “La collina del vento” ha vinto il 50° Premio Campiello.

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