REGGIO CALABRIA- “Di fronte ad accuse infamanti ho deciso di fare lo sciopero della fame”. Questo quello che si legge in una nota a firma di Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Regione CALABRIA, cui e’ stato disposto l’obbligo di dimora perche’ coinvolto in una inchiesta della Gdf su appalti nelle regione. “La mia vita e il mio impegno politico e istituzionale sono stati sempre improntati al massimo di trasparenza, di concreta lotta alla criminalita’, di onesta’ e rispettosa gestione della cosa pubblica”, si legge ancora nella nota, “i polveroni sono il vero regalo alla mafia. Tra l’altro l’opera oggetto della indagine non e’ stata appaltata nel corso della mia responsabilita’ alla guida della Regione. Quanto si sta verificando e’ assurdo. Non posso accettare in nessun modo che si infanghi la mia persona e la mia condotta di pubblico amministratore. Sarebbe come accettare di aver tradito la fiducia dei cittadini. Chiedo chiarezza. Lottero’ con tutte le mie energie perche’ si affermi la verita'”.(ITALPRESS).

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