Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese ha incontrato il Capo Area di Anas Spa per la Calabria Ing. Giuseppe Ferrara. L’incontro formale, avvenuto a Catanzaro è stato richiesto dal Presidente dell’Associazione per avere notizie da parte di Anas Spa, circa il crono programma dei lavori relativi al Megalotto 3 che ammodernerà con un Nuovo tracciato sicuro la S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza. L’Ing. Ferrara, nell’ambito del colloquio, ha chiarito che al momento non esistono ritardi in merito alle operazioni preliminari alla cantierizzazione dell’Opera ed ha dimostrato che l’Anas Spa è perfettamente in linea con quelli che sono i proprio adempimenti concludendo che l’avvio dell’infrastruttura avverrà certamente a metà del 2019. Infine, sul tema, il Capo Area di Anas Spa ha chiarito che al momento è in corso di realizzazione il Progetto Esecutivo del secondo lotto dell’Opera e che entro la fine di febbraio sarà certamente consegnato dal Contrante Generale come previsto dalla legge. Il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha, inoltre, chiesto al Capo Area di Anas Spa un impegno ottenendo un riscontro positivo: quello di far partire i lavori per le rotatorie di Aranceto e Zolfara nel mese di settembre (non prima e non dopo), in modo di evitare di far entrare i lavori per queste opere di messa in sicurezza nella stagione estiva quando, in quel tratto di S.S.106 che ricade nel comune di Corigliano Rossano, c’è una forte concentrazione di turisti che ogni giorni si recano anche da fuori regione all’Acqua Park Odissea 2000. L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha apprezzato, infine, l’interrogazione parlamentare presentata sul Progetto del Megalotto 3 dal Senatore della Lega Nord Claudio Barbaro. L’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto, infatti, è un’Opera imprescindibile per la sicurezza dei calabresi: basti pensare che sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” dal 1996 ad oggi abbiamo avuto circa 9.500 sinistri. 24.500 feriti ed almeno 700 vittime.

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