Si chiama “Verso casa”, l’opera realizzata da Dorotea Li Causi su proposta dell’amministrazione comunale per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, promossa dal presidente del Consiglio comunale, Elisabetta Ferraina, si è svolta ieri  nel luogo in cui si è scelto di installare l’opera: corso Migliaccio (altezza scalinate). Alla breve cerimonia hanno preso parte il sindaco Pietrantonio Cristofaro e il consigliere comunale con delega alla Pubblica istruzione, Concetta Piccione.  È stata la poliedrica artista a spiegare, insieme al presidente Ferraina, il significato dell’opera: “Quelle mani che rappresentano le donne che hanno paura di inoltrarsi nel bosco….hanno paura del lupo. Andare verso la nostra natura selvaggia significa andare verso casa. Questo lupo, che è donna, ha come seno delle case. Da lì va ricercata la forza per dire no alla violenza sulle donne”. Il sindaco ha ribadito l’importanza di questa giornata: “Iniziative come quelle di oggi servono a spronare quelle donne che, ancora oggi, non hanno trovato il coraggio di uscire allo scoperto e denunciare soprusi e violenze che troppo spesso restano celati, coperti da un inspiegabile ma troppo spesso diffuso, senso di colpa”. Il presidente del Consiglio ha, altresì, sottolineato la volontà dell’Ente di lanciare questo importante messaggio donando alla comunità un’opera che resta nel tempo. “Non un semplice elemento di arredo urbano – ha detto – ma un’ installazione che racconta una storia . Titolo e raffigurazione, infatti, traggono ispirazione dal libro “Donne che corrono coi lupi”, un inno alla forza che è intrinseca nella natura delle donne. L’arte è, sicuramente, uno degli strumenti più efficaci per comunicare un messaggio e per dare forma , colore e contenuto ad un’ idea”.

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