I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, all’esito di articolate indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato misure cautelari personali nei confronti di P.F., classe ’83, di origine brasilia na, e A.D., classe ’77. Il provvedimento eseguito rappresenta la conclusione delle indagini svolte nell’ambito dell’operazione “CANNABIS FARM”, condotta nel mese di giugno, che ha consentito di individuare e sequestrare una piantagione di canapa indiana, situata in località Marinella del Comune di Pizzo (VV), traendo in arresto 7 persone sorprese a coltivare parte delle 89.624 piante presenti che avrebbero fruttato sul mercato illegale circa 20 milioni di euro. Le successive indagini hanno permesso di acclarare la responsabilità penale dei due soggetti, i quali, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero avuto un ruolo ben definito nella produzione e traffico della droga sequestrata la scorsa estate, motivo per il quale il G.I.P. ha disposto, per il primo, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e, per il secondo, gli arresti domiciliari. Un altro decisivo colpo inferto dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia a quella che rappresenta, ad oggi, una delle più fruttifere forme di business della criminalità calabrese.

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