“Il politico che accetta consapevolmente voti che sono il frutto di condizionamenti o collusioni criminali è egli stesso, a tutti gli effetti, un mafioso”. Con queste parole, nel corso della seduta odierna d’aula, la senatrice Gelsomina Silvia Vono ha dichiarato a nome dell’intero gruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama il voto favorevole al disegno di legge di modifica dell’articolo 416-ter del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso. “La lotta alle mafie – ha affermato la parlamentare – deve cominciare proprio dall’epurazione di ogni aspetto criminale dalla vita politica e dalle istituzioni”. Da qui il forte inasprimento di pene e circostanze aggravanti voluto dalla maggioranza di Governo per contrastare, come ribadito da Silvia Vono, “un fenomeno che si configura come un rapporto depravato che nasce dalla corruzione e genera rovina per l’Italia intera, nessuno escluso”. Tra i punti fondamentali della riforma, evidenziati dalla senatrice pentastellata, “la modifica che amplia l’ambito del reato: dall’erogazione o dalla promessa dell’erogazione di denaro o di qualunque altra utilità alla disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione mafiosa”. “Quindi – ha spiegato Vono – si fa rientrare nell’ambito dello scambio elettorale politico-mafioso e pertanto si fa scattare la pena anche quando il disegno illecito non sia realizzato ma risulti evidente la disponibilità a farlo”. Con ciò si va oltre “quell’inciampo del sistema per cui alcuni personaggi politici, forse pienamente coinvolti nello scambio tra voto e promesse elettorali, sono stati assolti mantenendo la loro carica elettiva e addirittura presentando la loro candidatura in altre tornate elettorali”. “Con le nuove disposizioni – ha concluso – si prevede una pena più severa per chi commette tale reato con equiparazione agli appartenenti ad un’associazione di stampo mafioso. A nome del Movimento, che ha fatto della propria azione politica prioritariamente uno strumento di lotta al malaffare e alla corruzione, esprimo con convinzione il voto favorevole verso questo provvedimento con la previsione che il voto di scambio sparisca completamente dal contesto politico per un atto di rispetto verso tutti gli italiani”.

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